Risguardo di copertina

SECONDO ROMANZO DI ANDREA PORCHEDDU, DOPO PICCOLA TRAGEDIA IN MINORE (CROCE LIBRERIA), E SECONDO CAPITOLO DELLE AVVENTURE DI FEDERICO MILA, CRITICO TEATRALE ROMANO, APPESANTITO, NEL CORPO E NELLO SPIRITO, SEDUTTORE INCALLITO CHE NON SA E NON VUOLE RESISTERE A NESSUNA TENTAZIONE FEMMINILE: TRA TUTTE, GIULIA, EX DI FEDERICO, BELLA E GIOVANE, PRIMA UFFICIO STAMPA DI UN TEATRO ROMANO, POI A PARMA, INFINE AL NUOVO PETRUZZELLI DI BARI, PRONTO A RIPRENDERE I FASTI DI PRIMA DELL' INCENDIO. GIULIA SI TROVA INVISCHIATA IN LOSCHI TRAFFICI CON LA CRIMINALITA` ALBANESE IN UN INTRIGO CHE LEGA BARI, ROMA, PARMA, SKOPJIE E INFINE PARIGI. SULLO SFONDO DELLA TRAMA, L' ITALIA, LE REGIONI, LE CITTA` CON LE LORO PROVINCIE, TUTTE DIVERSE E TUTTE UGUALI E SOPRATTUTTO IL TEATRO: I PROTAGONISTI E LE COMPARSE, GLI STABILI E I FESTIVAL, LA PROVINCIA ITALIANA E LA GLORIA ESTERA, I GRANDI MAESTRI, I VECCHI TROMBONI, LE GIOVANI PROMESSE.