Risguardo di copertina
QUESTA RICOSTRUZIONE DELLA CIVILTà EUROPEA NEL PERIODO CHE VA DAL XVI AGLI INIZI DEL XIX SECOLO, PUR DEDICANDO AMPIO SPAZIO ALLA DIMENSIONE STATALE E AI DIVERSI MODI IN CUI ESSA SI REALIZZò, PRIVILEGIA I TRATTI CHE ACCOMUNARONO NEL CORSO DELL'ETà MODERNA I VARI STATI EUROPEI NELL'ORGANIZZAZIONE SOCIALE, NELLA CULTURA, NEL SENTIRE RELIGIOSO E NELLE ISTITUZIONI POLITICHE. ATTENTO AI RISULTATI DELLA PIù RECENTE STORIOGRAFIA, E DEDICANDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE ANCHE A PAESI SPESSO SCARSAMENTE CONSIDERATI, IL LIBRO SI SEGNALA PER LO SGUARDO CHE RIVOLGE ALLE REALTà REGIONALI DEI SINGOLI STATI EUROPEI IN UN CONTESTO SPESSO DOMINATO DA LOGICHE DI ACCENTRAMENTO. I MECCANISMI DEL POTERE, IL CONTROLLO DEL TERRITORIO, I MODI E I TEMPI DELLA GUERRA, L'ARTICOLAZIONE DELLA SOCIETà, LE IDENTITà, LA DIMENSIONE GIURIDICA, LE FORME DELLA SOCIALITà, LE MINORANZE ETNICHE E RELIGIOSE TROVANO QUI AMPIO SPAZIO, A RICORDARE QUALI SONO LE RADICI DI UN CONTINENTE LA CUI ASPIRAZIONE, PER QUANTO CONTRASTATA, RIMANE QUELLA DI CONFIGURARSI NON SOLO COME LUOGO DELLA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI, DEGLI UOMINI E DELLE IDEE, MA SOPRATTUTTO COME REALTà POLITICA E SOCIALE.