Risguardo di copertina

C'è ALMENO UN MOMENTO NELLA VITA DI OGNUNO, IN CUI CI SI SOFFERMA E CI SI GUARDA "DENTRO" PER VALUTARSI, CONFRONTARSI, DARSI UNA RAGIONE DEL PROPRIO ESISTERE. L'AUTORE, IL CUI PERCORSO DI VITA è STATO FINORA QUELLO DELLO STRENUO COMBATTENTE, IMPEGNATO IN UNA LOTTA PRIMA PERSONALE CONTRO I LIMITI POSTIGLI DALLE VICENDE E POI SOCIALE PER LA CAUSA DEI DISABILI VISIVI, NELLO SCRUTARE IL SUO IO INTERIORE HA SENTITO IL BISOGNO DI MATERIALIZZARE L'IMMAGINE CHE LA SUA ANIMA GLI RIMANDAVA DA UNO SPECCHIO IDEALE. SONO EMERSE, QUINDI, LIRICHE INTRISE DI DOLORE, MA ANCHE DI GIOIA DI VIVERE, DI SENTIMENTI LEGGERI E NON FACILE DA COMPRENDERE PIENAMENTE, DI IMMAGINI FANTASTICHE, COME DI UN MONDO PARALLELO. E ANCORA, RACCONTI E PROSE DI RICORDI CHE, SOTTO UNA VESTE AMBIGUAMENTE MINIMALISTICA, TOCCANO PROFONDITà DI PENSIERO E DI SENTORE DIFFICILI DA RAGGIUNGERE; CANZONI, GIOCATE SUL FILO DEI RICORDI, DEI SENTIMENTI E DEGLI EVENTI, CHE CONFERMANO UNA VENA TANTO AUTENTICA QUANTO CELATA. TUTTO è RACCHIUSO IN QUESTO VOLUME, POICHè L'AUTORE HA VOLUTO METTERSI PIENAMENTE IN GIOCO E FAR PARTECIPI GLI ALTRI DELLE IMMAGINI CHE LO SPECCHIO HA RESTITUITO DELLA SUA ANIMA.