Risguardo di copertina
SELEZIONATE E INTRODOTTE DA CLAUDIO MAGRIS, QUATTORDICI STORIE, ISTANTANEE EPIFANIE DEL QUOTIDIANO, NELLE QUALI SI MESCOLANO SAPIENTEMENTE REALISMO SANGUIGNO, PIETAS, UMORISMO E SLANCI VISIONARI. SULLA SCIA DI SVEVO, SABA E SCIPIO SLAPATER, ROVEREDO SVILUPPA L'ANTILETTERARIETà PROPRIA DELLA NARRATIVA TRIESTINA IN CINQUE RACCONTI DOVE L'ESPERIENZA VISSUTA INFRANGE LE REGOLE DEL GALATEO NARRATIVO. PINO ROVEREDO Ú NATO NEL 1954 A TRIESTE DA UNA FAMIGLIA DI ARTIGIANI. DOPO VARIE ESPERIENZE DI VITA DISORDINATA, HA LAVORATO PER ANNI COME OPERAIO IN FABBRICA. SCRITTORE E GIORNALISTA, FA PARTE DI VARIE ORGANIZZAZIONI UMANITARIE CHE OPERANO IN FAVORE DELLE CATEGORIE DISAGIATE.