Risguardo di copertina
IN QUESTO NUOVO ROMANZO DI CARLO SGORLON TUTTO è SOTTOPOSTO AL VARIARE DELLA LUCE, ALL'ALTERNANZA DI LUCE E TENEBRE, E IL CAMMINO DEGLI UOMINI NON è ALTRO CHE IL RIFLESSO DI IMPERSCRUTABILI MOVIMENTI ASTRALI. LA RUSSIA, DA CUI PROVENGONO LE CINQUE SORELLE PROTAGONISTE, è UN PAESE DI ETERNI CREPUSCOLI E DI AURORE BOREALI: ANCHE SE LA STORIA HA FATTO DI QUESTO GRANDE IMPERO UN GIGANTE CADUTO, VI SOPRAVVIVE COMUNQUE UN'INTENSA VITA SPIRTUALE. L'ITALIA, DOVE LE SORELLE APPRODANO, è "IL PAESE DEL SOLE, MA ANCHE QUELLO DELLA NOTTE", DOVE SI INCROCIANO I DESTINI DI TANTI POPOLI DIVERSI, SOTTOPOSTI ALLE LEGGI DEL DENARO E ALLA PRATICA DEL RAGGIRO, DELLA TRUFFA, DELLA VIOLENZA. IN UNA FAVOLOSA VILLA VENETA EREDITATA DALLA BISNONNA, LE CINQUE SORELLE RIESCONO TUTTAVIA A CREARE UN NUOVO MONDO FELICE, RETTO DALLA GRAZIA E DOMINATO DALL'ARTE E DALL'AMORE. C'è IN LORO LA VOLONTà DI RESISTERE, DI OPPORSI AL DISFACIMENTO ESTERNO CON LA FORZA CHE DERIVA DALL'ARMONIA E DALLA BELLEZZA. MA PROPRIO PER DIFENDERE QUESTO LORO NUOVO REGNO LE SORELLE DOVRANNO PASSARE, OGNUNA A SUO MODO, ATTRAVERSO IL BUIO DELLA NOTTE, QUI RAPPRESENTATO INNANZITUTTO DA UNO DEI TEMPLI MODERNI DEL PIACERE, LA DISCOTECA. E OLTRE LA DISCOTECA C'è POI LA REALTà SQUALLIDA DELLA PROSTITUZIONE, E L'ESPERIENZA DOLOROSA DELL'OSPEDALE PSICHIATRICO. MAI SGORLON è STATO COSì ATTENTO A DESCRIVERE GLI SPAZI DOVE SI MUOVE IL PRESENTE, CON I SUOI RITMI FORSENNATI E VERTIGINOSI. AFFRONTANDO UN TEMA DURO COME QUELLO DELL'IMMIGRAZIONE, DEI CLANDESTINI, DELLO SCONTRO DI RAZZE, è RIUSCITO A DIPINGERE UN GRANDE AFFRESCO DEL PRESENTE, NEL QUALE PERò RIVERBERA, COME SEMPRE NELLE SUE STORIE, LA LUCE DI UN PASSATO ANTICHISSIMO..