Risguardo di copertina
POLONIA, 1665. NEL VILLAGGIO DI GORAY, PRESSO LUBLINO, I POCHI SOPRAVVISSUTI A UN MASSACRO COMPIUTO DAI COSACCHI, E CHE HA SCONVOLTO MOLTE ALTRE COMUNITà EBRAICHE DELLA REGIONE, ASCOLTANO LA PREDICAZIONE DI UN FALSO MESSIA, SABBATAI ZEVI. UN VENDITORE AMBULANTE, REB ITCHE MATES, ANNUNCIA LA REDENZIONE E IL PROSSIMO RITORNO DEGLI EBREI A GERUSALEMME. IL RABBINO RABBI BENISH NON HA DUBBI SUL CARATTERE MALEFICO DEGLI EVENTI CHE SI PREPARANO, MA Ú INCAPACE DI PORRE UN FRENO ALL'ONDATA DI ISTERIA RELIGIOSA CHE HA INVASO GORAY: LA TRADIZIONALE MODERAZIONE DEI SUOI ABITANTI HA LASCIATO IL POSTO ALLA LICENZA DEI COSTUMI. REB ITCHE MATES SPOSA LA GIOVANE RECHELE, MA, VITTIMA DEI DIGIUNI E DELLA DEPRESSIONE, SI RIVELA IMPOTENTE, FRA LO SCHERNO DEL VILLAGGIO. REB GEDALIYA, MACELLATORE RITUALE E PRATICO DI MAGIA, GIUNGE A GORAY, PREDICANDO LA SOVVERSIONE DEI VALORI. RECHELE, RIVOLTASI A LUI CREDENDO DI AVERE AVUTO UNA VISIONE, NE DIVIENE AMANTE, POI MOGLIE IN SPREGIO ALLA LEGGE, E ASSUME IL RUOLO DI PROFETESSA. GORAY SPROFONDA NEL MISTICISMO E NELLA LASCIVIA. IL TANTO ATTESO GIARDINO DELL'EDEN DIVENTA UN ORTO ABBANDONATO A SE STESSO, DOVE GLI STERPI E LA GRAMIGNA DEL VIZIO ANNUNCIANO SCIAGURE... ATMOSFERA MEDIEVALE, STRUTTURA EPICA, TONO DISTACCATO, STILE CLASSICO CON OMBREGGIATURE ARCAICHE: SONO QUESTI GLI ELEMENTI CHE FANNO DEL PRIMO ROMANZO DI ISAAC BASHEVIS SINGER, PUBBLICATO NEL 1935 (E TRADOTTO IN ITALIANO PER LA PRIMA VOLTA NEL 1960), UN'OPERA GIà MATURA, IN CUI IL RAPPORTO TRA FEDE E SCETTICISMO, APPARE DISPIEGATO CON FORZA ED EVIDENZA.