Risguardo di copertina
KHALED AL-BERRY è UN RAGAZZO EGIZIANO COME TANTI: MUSULMANO, DI BUONA FAMIGLIA, OTTIMI STUDI. QUASI PER CASO, UN GIORNO, GIOCANDO A CALCIO, KHALED SI IMBATTE IN ALCUNI MEMBRI DEL MOVIMENTO FONDAMENTALISTA DI AL-JAMAA. CURIOSITà E INSICUREZZA LO RENDONO UN CANDIDATO ESEMPLARE AGLI OCCHI DEGLI ESTREMISTI ISLAMICI. CONVINTO DI ESSERE UNO DEGLI ELETTI, KHALED INIZIA UN CAMMINO DI PURIFICAZIONE FATTO DI INDOTTRINAMENTO VIOLENTO, DI PUNIZIONI CORPORALI, DI RINUNCIA A Sé. ARRESTATO, IMPRIGIONATO E POI LIBERATO, IN QUESTO LIBRO RACCONTA LA SUA DISCESA AGLI INFERI, RIVELANDO GLI INGRANAGGI DELLE SETTE FONDAMENTALISTE: IL RECLUTAMENTO, L'ISOLAMENTO, LE LETTURE IDEOLOGICHE DEL CORANO, LA DEMONIZZAZIONE DELLA SESSUALITà, L'EDUCAZIONE AL SACRIFICIO DI Sé, FINO AL SUICIDIO.