Risguardo di copertina
GIORGIO TORELLI, CHE INDRO VOLLE AL "GIORNALE" FIN DAL NUMERO ZERO, COMPIE QUI UNA RICOGNIZIONE ATTORNO AL CASO MONTANELLI, DISEGNANDO UN PROFILO CONFIDENZIALE DEL FENICOTTERO E COINVOLGENDO OLTRE SETTANTA ITALIANI IN UN DILEMMA. MONTANELLI GARANTIVA CHE A TEMPO DEBITO AVREBBE PRETESO DIRETTAMENTE DA DIO SPIEGAZIONI SUL DISGUIDO PATITO, LA FEDE MAI RICEVUTA. CI SARà DUNQUE STATO, POTRà ESSERCI O SARà IN CORSO UN DIALOGO CHIARIFICATORE TRA IL FIRMATARIO DEL COSMO E UNA GRANDE FIRMA CHE SI DEFINIVA "CATTOLICO NON CREDENTE"? HANNO RISPOSTO SUBITO E VOLENTIERI: UN CARDINALE, UN VESCOVO, TEOLOGI, MONSIGNORI, GIORNALISTI, SCRITTORI, OPINIONISTI, INVIATI SPECIALI, PROFESSIONISTI, RELIGIOSI, MISSIONARI, LETTORI, LETTRICI, PENSATORI IN PROPRIO E FIGURE DI VERTICE. IL LIBRO NON VUOL ESSERE UN'INCHIESTA Né UN SONDAGGIO, NEANCHE UNA GIURIA POPOLARE O UN'ASSEMBLEA DI CARTA CON DIRITTO DI VOTO. IL LIBRO è UNA NOSTALGICA MEMORIA DI INDRO E S'ISPIRA ALLA SPERANZA.