Risguardo di copertina
EROE DEI BASSIFONDI, REDUCE DI GUERRA E DI GALERA, FRANKIE MACHINE PREVEDE LE COMBINAZIONI DI UNA PARTITA A DADI MEGLIO DI UNA CALCOLATRICE. LA CHICAGO DEGLI ANNI QUARANTA IN CUI VIVE, BRULICANTE DI IMMIGRATI POLACCHI COME LUI, DI DISPERATI E DELINQUENTI SENZA DIMORA, NON GLI Dà ALTERNATIVE: SOGNA DI SUONARE LA BATTERIA, MA LA SUA DESTREZZA LO CONDANNA A GIOCARE COL PORTAFOGLIO DEGLI INGENUI, A SMAZZARE CARTE AL TUG & MAUL BAR, QUINDI A SCIVOLARE NEGLI ABISSI DELLA MORFINA, A RIMANERE IMBRIGLIATO NELLA RETE DI RICATTI E DELITTI DELLA MALAVITA. NON C'è SCAMPO PER FRANKIE. NEMMENO LE BRACCIA DELLA MOGLIE SONO UN RIFUGIO, PERCHé LA GIOVANE SOPHIE è INCHIODATA A UNA SEDIA A ROTELLE E A UN RANCORE INGUARIBILE VERSO IL RESPONSABILE DEL SUO STATO: LUI. GRANDE EPOPEA SUBURBANA, "L'UOMO DAL BRACCIO D'ORO" è UN INDIMENTICABILE NOIR SOCIALE, UN CLASSICO DELLA NARRATIVA AMERICANA CHE HA ISPIRATO IL MEMORABILE FILM DI OTTO PREMINGER CON FRANK SINATRA E KIM NOVAK.