Risguardo di copertina
"Quell'aula era una vera Babele, non molto diversa dal resto della mia vita. Era enorme, con un vecchio soffitto di fine secolo alto più di tre metri e alcune belle finestre... Il mio doveva essere il primo esperimento ufficiale, all'interno del distretto scolastico, di classe autogestita per bambini con disturbi emotivi. La definizione esatta del mio lavoro era "consulente per le risorse umane", i bambini venivano descritti come "affetti da disturbi del comportamento" e, per chiudere il cerchio, la classe era chiamata "il centro".Così comincia un nuovo anno scolastico per la maestra dei casi difficili. Due sorelline irlandesi traumatizzate dagli orrori della guerra, il loro cuginetto che è stato testimone del suicidio del padre; Dirkie che conosce solo la vita in orfanotrofio, l'eccitabile Mariana, otto anni, aggressiva e sessualmente precoce e Leslie, che di anni ne ha sette ed è forse quella con maggiori problemi, totalmente chiusa nel suo mondo, incapace di comunicare con l'esterno. Di questa classe così "difficle" entra a far parte, ufficialmente come aiutante, anche la mamma di Leslie, una giovane e bellissima donna che, dopo un inizio molto conflittuale, si appoggia a Torey Hayden perché l'aiuti a risolvere i suoi numerossissimi problemi.Un poco alla volta la maestra si trova un'alunna in più, un caso molto difficile che, almeno inizialmente, non sa come affrontare.Una storia molto intensa su come l'amore e l'amicizia possno, davvero, compiere miracoli.