Risguardo di copertina
IN UNA NOTA PREMESSA AL TESTO (PROCEDIMENTO CHE ADOTTERà SOLO UN ALTRO PAIO DI VOLTE NELLA SUA CARRIERA), SIMENON DECIDE DI RINFRESCARE LA MEMORIA DEI LETTORI SULLO SCANDALO CHE A METà DEGLI ANNI TRENTA AVEVA TRAVOLTO L'IMMENSO IMPERO ECONOMICO DEI FRATELLI FERCHAUX, GIUNTI IN AFRICA ALLA FINE DELL'OTTOCENTO COME PASSEGGERI CLANDESTINI. PER ALCUNE SETTIMANE L''AFFAIRE' AVEVA OCCUPATO LE PRIME PAGINE DEI GIORNALI: CON QUALI MEZZI ERA STATA ACCUMULATA QUELL'ENORME FORTUNA? DI QUALI COMPLICITà AVEVANO GODUTO I DUE FRATELLI NEGLI AMBIENTI COLONIALI, POLITICI, FINANZIARI? E SOPRATTUTTO: CHE FINE AVEVA FATTO IL VECCHIO DIEUDONNé, IL PRIMOGENITO, IL "BIANCO-CON-UNA-GAMBA-SOLA", IL "SATRAPO DELL'UBANGHI", IL TRAFFICANTE SENZA SCRUPOLI CHE CON UN CANDELOTTO DI DINAMITE AVEVA UCCISO TRE PORTATORI NERI CHE MINACCIAVANO DI ABBANDONARLO - LO SPIETATO UOMO D'AFFARI CHE DAL SUO RIFUGIO IN NORMADIA AVEVA TURBATO CON LE SUE RIVELAZIONI I SONNI DI MOLTI POTENTI ED ERA POI MISTERIOSAMENTE SCOMPARSO?E' QUI CHE COMINCIA IL ROMANZO, ED ENTRA IN SCENA COLUI CHE NE SARà IL VERO PROTAGONISTA: MICHEL MAUDET, UN GIOVANE SPIANTATO E AMBIZIOSO CHE SI FA ASSUMERE COME SEGRETARIO DA DIEUDONNé FERCHAUX.