Risguardo di copertina
LE STORIE PIù UNIVERSALMENTE CONOSCIUTE, I TERRENI PIù DISSODATI POSSONO NASCONDERE SORPRESE E TESORI. E' IL CASO DI GIOVANNA D'ARCO, LA PIù FAMOSA DONNA DELLA STORIA, SULLE CUI VICENDE SI SONO ACCUMULATI NEI SECOLI MIGLIAIA DI LIBRI IN TUTTE LE LINGUE E IN TUTTE LE FORME. QUESTA 'VISIONE' IN CUI MARIA LUISA SPAZIANI LA FA RIVIVERE E LA INQUADRA NELLA MUSICA DELLE SUE OTTAVE CLASSICHE, HA I VIVIDI GERMIOGLIANTI COLORI DELLA LEGGENDA, HA UNA SENSIBILISSIMA MIMETICA ADESIONE AL MONDO RURALE, MAGICO, MILITARE, DIPLOMATICO E ARDENTEMENTE RELIGIOSO DELLA SUA 'EROINA', MA INSIEME ESPLORA ZONE NON NOTE O RESPINTE DALLA STORIOGRAFIA UFFICIALE. SI SOSPETTA CHE LA VERSIONE PIù NOTA POSSA ESSERE RIVISTA E MODIFICATA. LA POESIA QUI RISCOPRE INTEGRI IL PIACERE DEL RACCONTO E LA GIOIA DEL CANTARE STORIE, TANTO IMMEDIATA è LA VOGLIA DI LEGGERE QUESTE OTTAVE A VOCE ALTA, DI ASCOLTARE LE SONANTI CADENZE, RITROVANDO L'INGENUO STUPORE CHE ANCORA SUSCITA IL MISTERO DI UNA FEDE GLORIOSA CHE ATTRAVERSA LA STORIA DEGLI UOMINI, DI UNA FAVOLA AVVENTUROSA CHE NON FINISCE DI FARCI SOGNARE.