Risguardo di copertina
NASCERE Ú UN DISTACCO. CI STACCHIAMO DA QUELL'ANGOLO OMBROSO E CIRCOSCRITTO DI UNIVERSO CHE Ú IL VENTRE MATERNO, CI TUFFIAMO VERSO LA LUCE, USCIAMO URLANDO NEL FOLTO E INTRICATO MONDO ESTERNO. E' L'INIZIO DI UNA VITA CHE SARà SCANDITA DA INFINITI ALTRI DISTACCHI. CI TOCCHERà , PRIMA O POI, LASCIARE ALLE SPALLE QUEL GIARDINO CHE Ú L'ETà INFANTILE, DIFESO DA NUMI FAMILIARI TENERI E RASSICURANTI, MA QUALCHE VOLTA ANCHE GELOSI E POSSESSIVI; NEL CORSO DEGLI ANNI, DIREMO ADDIO A CASE, LUOGHI, OGGETTI, SCUOLE, ABITUDINI, LAVORI; CI CAPITERà DI ABBANDONARE LE PERSONE CHE ABBIAMO AMATO, E CON CUI AVEVAMO PENSATO DI RESTARE PER SEMPRE; O ALTRIMENTI SUCCEDERà CHE SIANO LORO AD ALLONTANARSI; QUALCHE VOLTA SARà LA MORTE A RAPIRCI UNA PERSONA CARA, PER ESEMPIO UN FIGLIO CHE CREDEVAMO DESTINATO A VIVERE DOPO DI NOI; E DOVREMO ANCHE ABITUARCI, GIORNO PER GIORNO, ALLO SCEMARE DELLA FORZA, DELLA BELLEZZA, DELLA GIOVENTù. NESSUNA DI QUESTE SEPARAZIONI AVVIENE IN MODO INDOLORE, SENZA ANSIA E SOFFERENZA. OGNI DISTACCO HA DUE FACCE: UNA CHE GUARDA AL PASSATO E UNA RIVOLTA VERSO IL FUTURO, UNA CHE PIANGE E UNA CHE RIDE, UNA CHE RESISTE E PUNTA I PIEDI, E UNA CHE 'VUOLE' O ALMENO ACCETTA. SE, COME SPESSO ACCADE, VIENE A MANCARE LA FACCIA RIVOLTA IN AVANTI, QUELLA CURIOSA DI SAPERE COSA C'Ú 'DOPO' E 'OLTRE', ALLORA IL DISTACCO RESTA IMPERFETTO, E CI IMPEDISCE DI 'CRESCERE', DI SEGUIRE LA NOSTRA STRADA, DI ACCONSENTIRE AL NOSTRO DESTINO. MOLTI SI DIVINCOLANO E SOFFOCANO, COME LAOCOONTE TRA I SERPENTI, IN MEZZO A UN GROVIGLIO DI CORDONI OMBELICALI NON RECISI. GIANNA SCHELOTTO CONOSCE BENE LE VICENDE DI QUESTE PERSONE, GIACCHé CHI BUSSA ALLA PORTA DI UNO PSICOTERAPEUTA PER CHIEDERE SOLLIEVO AI SUOI MALI OSCURI HA SEMPRE, O QUASI SEMPRE, ALLE SPALLE UNO O PIù DISTACCHI NON RIUSCITI. "DISTACCHI E ALTRI ADDII" Ú UN SAGGIO CHE SI NUTRE DI STORIE, DI ESPERIENZA VIVA; UN'INDAGINE CHE TOCCA CON PENETRANTE DELICATEZZA I NODI CENTRALI DEI NOSTRI PROBLEMI E DELLE NOSTRE EMOZIONI; INFINE, UNA GUIDA A QUELL'ARTE DEL 'BUON DISTACCO' E DELLA SEPARAZIONE 'SOSTENIBILE' CHE Ú POI SEMPLICEMENTE L'ARTE DI VIVERE E DI 'RIUSCIRE', PER QUANTO A OGNUNO DI NOI Ú POSSIBILE.