Risguardo di copertina
MALIK SOLANKA, STORICO DELLE IDEE IN PENSIONE E IRASCIBILE FABBRICANTE DI BAMBOLE, UN GIORNO CAMBIA RADICALMENTE VITA, ABBANDONA LA FAMIGLIA SENZA UNA PAROLA DI SPIEGAZIONE E FUGGE A NEW YORK. SENTE UNA FURIA AGITARSI DENTRO DI LUI E TEME DI DIVENTARE UN PERICOLO PER QUELLI CHE AMA. SBARCA A MANHATTAN NEL MOMENTO IN CUI L'AMERICA è AL VERTICE DELLA SUA RICCHEZZA E DEL SUO POTERE, NELL'ORA PIù ALTA DELLA SUA IBRIDA, ONNIVORA POTENZA, CON IL SOLO INTENTO DI ANNULLARSI: "MANGIAMI, AMERICA, E DONAMI LA PACE". MA TUTTO QUEL CHE LO CIRCONDA SEMBRA UGUALMENTE DOMINATO DA UNA FURIA: I TASSISTI SPUTANO INVETTIVE A OGNI SEMAFORO, UN SERIAL KILLER UCCIDE LE DONNE CON UN PEZZO DI CEMENTO. BATTIBECCHI E LITIGI, MESCHINITà E RISENTIMENTI PERCORRONO LA METROPOLI DA UN CAPO ALL'ALTRO. E I SENTIMENTI DI SOLANKA, LE SUE EMOZIONI E I SUOI DESIDERI DIVENTANO TRAVOLGENTI, SFRENATI, FOLLI. "FURIA" è UN ROMANZO 'DI PASSIONE', UN'OPERA DI ESPLOSIVA ENERGIA. UNA GRANDE, CUPA E DIVERTITA DISCESA NEI LATI PIù OSCURI DELLA NATURA UMANA, E UNA TRAVOLGENTE STORIA D'AMORE. MA è ANCHE UNO STREPITOSO RITRATTO DI NEW YORK.