Risguardo di copertina
ALL'INIZIO DELL'ANNO MILLE, VILDERICO DA SUTRI VIVE TRANQUILLO IN MEZZO AI LIBRI NEL MONASTERO DI FARFA, IN UMBRIA. E' UNO STUDIOSO, E LA SUA ABILITà NELLA SCRITTURA L'HA PORTATO A DIVENTARE UN AMANUENSE DI VALORE. MA LA SERENITà DELLA SUA ESISTENZA VIENE SCONVOLTA IL GIORNO IN CUI L'ABATE DECIDE DI INVIARLO A ROMA CON L'INCARICO DI COMPILARE LA CRONACA DELLE VICENDE DEI PAPI. ALL'IMPROVVISO, L'INGENUO VILDERICO VIENE SBALZATO IN UN MONDO DOVE POTERE, CORRUZIONE, DENARO REGNANO SOVRANI. BENEDETTO IX, IL CRUDELE E DEPRAVATO PAPA RAGAZZINO, è ASSURTO AL SOGLIO PONTIFICIO ALL'ETà DI SOLI QUATTORDICI ANNI. VILDERICO OSSERVA E REGISTRA SGOMENTO LE LOTTE PER LA SUPREMAZIA FRA LE DIVERSE CASATE ROMANE, I TUMULTI DI UNA PLEBE INCANAGLITA DALLA MISERIA, LE LOTTE FRA PAPATO E IMPERO. E NEL VERMINAIO DELLA CORTE ROMANA, NON SA RESISTERE ALL'AMORE DISPERATO E CASTO PER DOROTEA, UNA PROSTITUTA CHE HA SALVATO DAL SUO DESTINO. MA L'EVOLVERSI DEL CLIMA DI VIOLENZA TRAVOLGERà ANCHE LUI E LA SUA GIOVANE PROTETTA.