Risguardo di copertina
SI PUò VIVERE INSIEME, LIBERI E DIVERSI, MA NON DISUGUALI? PER ALAM TOURAINE, UNO DEI MASSIMI SOCIOLOGI VIVENTI, QUESTA è LA SFIDA FONDAMENTALE A CUI IL MONDO POSTINDUSTRIALE DEVE FARE FRONTE. IL PENSATORE FRANCESE CONSTATA LA DERIVA DEGLI INDIVIDUI, SCISSI FRA LA PARTECIPAZIONE PUBBLICA A UN'ECONOMIA SEMPRE PIù MONDIALIZZATA E UNA VITA PRIVATA, SEMPRE PIù COSTRETTA IN COMUNITà E IDENTITà INCAPACI DI COMUNICARE TRA LORO. A MANO A MANO CHE IL NEOLIBERISMO SI ESTENDE ALL'INTERO PIANETA, E I MESSAGGI DELLA CULTURA GLOBALE RIMBALZANO DALLE METROPOLI DEL NORD ALLE PERIFERIE DEL SUD, DISUGUAGLIANZA E DISORIENTAMENTO AUMENTANO SIA NEI PAESI AVANZATI SIA IN QUELLI IN VIA DI SVILUPPO. DA QUI IL RISCHIO CRESCENTE DI UNA GUERRA CIVILE PLANETARIA, COME TESTIMONIA LA RINASCITA DI NAZIONALISMI E INTEGRALISMI RELIGIOSI. L'UNICA SOLUZIONE PERCORRIBILE è ALLORA L'APPARTENENZA A UNA COMUNITà APERTA AGLI SCAMBI CON L'ALTRO.