Risguardo di copertina
ANA, MARIA, ISABEL E SARA SI PRENDONO UNA VACANZA DA FIGLI, MARITI, LAVORO E RACCONTANO, SI RACCONTANO. E SONO STORIE DI RESISTENZA, COME QUELLA DELLA COMBATTUTA E COMBATTIVA MARIA; DI RINUNCIA, COME QUELLA DI SARA CHE HA ESCLUSO DI VIVERE CON UN UOMO; DI VUOTO DI OGNI PASSIONE, COME PER ANA; O DELLA SCHIAVITù DI MARITO E FIGLI DI ISABEL. ED è LA STORIA ANCHE DI UN CILE POLITICAMENTE INQUIETO, TRA LA DITTATURA DI PINOCHET E LA TRANSIZIONE AI TEMPI MODERNI. E FRA RABBIA E IRONIA, PENA E AMORE, LE QUATTRO DONNE RINVENGONO QUELLA FORZA MAGICAMENTE FEMMINILE CHE LE UNISCE TRA LORO E ALLA STORIA, E TROVANO IL BANDOLO DELLA MATASSA DELLE LORO ESISTENZE NELLA PROFEZIA DI UNA VECCHIA GUARITRICE. IL DESTINO ERA GIà SCRITTO NELLE QUATTRO CARTE: BASTONI, ORI, COPPE, SPADE; E SE L'AVESSERO ASCOLTATA, SI SAREBBERO POTUTI RISPARMIARE TANTE LACRIME, MOLTA SOLITUDINE, UN MISCUGLIO DI TRANQUILLANTI E ALCOL, E PARECCHIE ALTRE CROCI.