Risguardo di copertina
Questa è una storia tutta scritta sulla pelle dell’autrice: un romanzo-verità spesso impietoso, ma mai inutile, che ricostruisce con grande coraggio e spregiudicatezza un percorso esistenziale e fisico che ha come meta l’affermazione della “normalità”, che appariva impossibile. Questa è la storia della sua conquista al diritto di una vita piena e a un’ affettività e sessualità totali. Un itinerario che si dipana per tappe successive: la scoperta della malattia, il calvario della riabilitazione, gli studi, il lavoro, la famiglia, la rivendicazione della bellezza e dell’amore pieno. La scoperta dei pregiudizi e i curiosi modi che l’autrice inventa per superarli, fanno di questo libro un unicum nel suo genere. La “coda della Sirena” viene superata attraverso sfide continue, fino alla decisone di posare come fotomodella e alla scelta di dedicare la sua vita a fare ciò che ama. È una risalita dagli inferi, verso una libertà di pensiero raramente raggiunta. Diversamente dalla Sirenetta di Andersen, l’autrice si è rifiutata di “rituffarsi in mare” e riafferma il suo diritto non a una semplice affettività, ma a una piena felicità. Un libro di grande impatto umano, un itinerario della mente e del corpo ripercorso attraverso la scrittura senza nessuna pietà. Un profondo e coraggioso insegnamento nel perseguire la felicità.