Dettagli opera: LA SANTUZZA E' UNA ROSA

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Codice:
100582
Autore:
TORREGROSSA GIUSEPPINA
Titolo:
LA SANTUZZA E' UNA ROSA
Edito da:
FELTRINELLI
Anno di edizione:
2023
Genere:
ROMANZO
Formato di registrazione:
DAISY
Codice isbn:
8807035548
Durata:
430 minuti
Dimensione file:
210241208
Lettura eseguita da:
CASTELLI CRISTIANA
Livello di lettura:
PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

Viciuzza e rosalia si conoscono nei vicoli di palermo eppure, nonostante la miseria che le circonda, quando scherzano e si confidano si spande attorno a loro un profumo intenso di rosa. perché rosalia non è solo una coetanea di viciuzza, una ragazzina povera quanto lei, ma è la santuzza che il popolo invoca nel bisogno. viciuzza non ha una madre che le voglia bene e se sul suo piatto arriva qualche fava da farci una purea è grazia ricevuta, ma ha un candore che le privazioni non possono intaccare e che le vale il soprannome di babbasuna. l’incontro con santa rosalia nel 1614 intreccia un’amicizia che durerà tutta una vita. intanto il gesuita padre cascini, ignaro di questo legame speciale, è impegnato nell’“ideuzza” di dotare santa rosalia di una genealogia illustre che la faccia discendere da carlo magno, per renderla accetta alla nobiltà e all’alto clero. e scomoda per la sua iconografia nientemeno che il fiammingo van dyck. fra spie vaticane e le ombre della riforma protestante, è proprio questo gesuita malandato ma tenace a salvare viciuzza dalla strada, con l’aiuto delle sue impareggiabili aiutanti, le suore mano destra e mano sinistra, e a trovarle sistemazione presso la grande pittrice sofonisba anguissola. nel 1624, quando sopra palermo si abbatte la peste con il suo fetore insopportabile, di santi – anzi, di sante patrone – ce ne sono ben quattro, ma nessuna sembra godere della fiducia del popolo. solo la santuzza può compiere il miracolo più grande e mettere in salvo la città e i suoi abitanti. ed ecco che l’“ideuzza” di padre cascini finalmente prende forma, con l’aiuto di una viciuzza ormai più matura e consapevole. giuseppina torregrossa scrive un romanzo vivacissimo e pieno di ironia, dove palermo è il centro di macchinazioni ordite da nord a sud, da anversa a roma, fra spiritualità, amicizie, arte e potere.