Risguardo di copertina
«il rancore non termina con l’eliminazione dell’avversario, no, continua a mietere vittime, si radica nelle fonti vitali del nostro essere, e poi esplode». napoli, quartiere chiaja. la morte del piccolo gabriele, affetto da una malattia degenerativa e costretto a vivere attaccato a dei macchinari, crea qualche sospetto. una lettera anonima spinge la brigadiera titta longano ad aprire un’indagine che porterà a scavare nel torbido del condominio dove è avvenuta la tragedia. ma le fila del destino saranno incredibilmente tirate dal corvo, un boss latitante costretto a un’invalidità che ne ha amplificato la cattiveria.