BIZZARRI LUCA: NON HANNO UN AMICO
Genere: SATIRA E UMORISMO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"Ci autodistruggeremo per merito, non per caso, non per accidente. Ci autodistruggeremo perché un giorno un Salvini di turno penserà: 'Ma come mai nessuno ha mai schiacciato questo pulsante qui? Ah, non posso schiacciarlo? Non posso?', e l'umanità verrà disintegrata con un grosso sospiro di sollievo delle civiltà extraterrestri, che vivevano nel terrore che di questo passo la nostra pirlaggine minacciasse l'esistenza dell'intero universo." Non hanno un amico quelli che pensano che la chat "Prima comunione" sia il loro personale corner di Hyde Park. Non hanno un amico quelli che si scandalizzano per il doping nello sport e poi si imbottiscono di Cialis. Non hanno un amico quelli che invocano i RIS di Parma per scoprire chi ha sparato alla nutria Ciccio. Insomma, non hanno un amico tutti coloro che pensano di avere la verità in tasca, invece che un pugno di dubbi inframezzato da qualche incertezza. Quindi la gran parte di noi, tutte le volte che siamo così soli da non avere la possibilità di confrontarci con qualcuno a noi vicino per un breve consulto prima di fare o dire una solenne stupidaggine. Luca Bizzarri, ottimo attor comico di natali genovesi, da alcuni anni osserva e ragiona a voce alta sui protagonisti e sugli accadimenti della società contemporanea. Lo fa attraverso un podcast molto amato e largamente diffuso, applicando la rigorosa legge della satira: rovesciare sempre il punto di vista che va per la maggiore e che spesso collima con quello di noi gente comune.
BARBAROSSA LUCA: CENTO STORIE PER CENTO CANZONI
Genere: MUSICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
La canzone è una sintesi basata sull’equilibrio tra musica e parole, preferibilmente melodica, ricordabile. La canzone però è soprattutto emozione, vibrazione, evoca luoghi, periodi, sensazioni. È voce, timbrica, intensità interpretativa, virtuosismo o semplicità. La canzone è un grido oppure un sospiro, un sussurro. La canzone è d’amore, quasi sempre. C’è la canzone di protesta, di denuncia, ma le canzoni che cantiamo sotto la doccia, quando fa freddo in motorino, nelle serate con gli amici, nove volte su dieci parlano d’amore. La canzone è immagine, niente come una canzone ti fa vedere, intuire quello che stai ascoltando. La canzone che esce dalla radio, orchestre con cantanti che non vedi ma ti sembra di essere lì con loro, arrangiamenti avvolgenti, fiati, violini, ritmiche. La canzone che entra nelle case con i suoi i divi attraverso la televisione, concorsi, gare, da Sanremo al Cantagiro, da Un disco per l’Estate al Festivalbar, poi MTV, infine i talent. La canzone è concerti, nei club, negli stadi, nei teatri, nelle piazze, fino a Woodstock o al Live Aid. La canzone è disco nel grammofono, nel giradischi, nel mangiadischi, musicassette sparate a palla in macchina, CD, copie pirata, streaming. La canzone è cinema, quando si fermano i dialoghi e parte un pezzo che ti ricorderà per sempre quel film, quella scena. La canzone è ballo sfrenato o ninna nanna, è girotondo. Insomma la canzone è quasi tutto, alzi la mano chi non ha almeno una canzone della vita.” In un viaggio illustrato nella musica, un grande cantautore racconta le storie che nascono dietro, attorno, dentro cento canzoni che tutti abbiamo cantato: da Frank Sinatra a Vasco Rossi, da Lucio Battisti a David Bowie, dai Beatles ai Radiohead, da Franco Battiato a Michael Jackson.
VAGNOLI CARLOTTA: ANIMALI NOTTURNI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
Alla fine degli anni Zero, Milano è il centro dell’universo: appena cala il sole, una generazione intera si ritrova sottoterra a far festa fino all’alba. Sono anni di musica indie e serate leggendarie, di club con la selezione all’ingresso, di sbronze infinite e skinny jeans, di after quando fuori è già giorno e soprattutto di cocaina, tantissima cocaina. L’impero della notte è caotico e disperato, e proprio per questo non può durare. Quando G si getta nel vuoto dal sesto piano, è come se con lui venisse giù tutto quanto. Come se, dopo una lunga caduta, per gli animali notturni fosse arrivato il momento dell’atterraggio. Un romanzo sintetico e acido, che è insieme denuncia e grido feroce. Carlotta Vagnoli ha scritto senza mai provare pietà, neanche verso se stessa, ricordandoci a ogni pagina che nessuno di noi è davvero innocente.Se hai vent’anni negli anni Zero, le possibilità sono poche. Il mito del lavoro in giacca e cravatta, con mutuo e aspirazioni borghesi, è pura utopia. Vale anche a Milano, che però vive una doppia esistenza: di giorno è la città grigia degli uffici e del fatturato, dopo il tramonto diventa una metropoli seducente alla quale abbandonarsi. E allora, dato che il futuro non è più un’opzione, non rimane che la notte. E con la notte la musica, l’alcol, la cocaina, i pr, le cubiste, i buttafuori e le file davanti ai locali. È in queste serate che conosciamo Mick, il principe delle feste, e Mon Chéri, che si guadagna la vita facendo lap dance. E poi c’è una ragazza coi capelli rossi che in quel mondo luccicante e bizzarro vorrebbe disperatamente capire chi è davvero. Insieme agli animali notturni ci spostiamo in sciame: dai bar dove sbronzarsi ai club sotterranei, dall’aria umida dei night agli after negli appartamenti mentre fuori è già l’alba. L’obiettivo è partecipare a un party lunghissimo, infinito, perché se tutti quanti lo desiderano nello stesso istante, magari il giorno dopo il sole su Milano non sorgerà. Ma quando le persone cominciano a buttarsi dai palazzi, e quando la presenza di un predatore sessuale genera un clima di psicosi, gli animali notturni capiscono che il loro territorio è sotto attacco. Con la sicurezza di chi quegli anni se li è bevuti alla goccia, Carlotta Vagnoli cattura la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra. Quando i cellulari avevano ancora i tasti veri, Facebook muoveva i primi passi e si restava in contatto su Myspace. Dopo aver trovato le parole più efficaci per raccontare il femminicidio e la violenza di genere, con questo romanzo lisergico Vagnoli dà voce a una generazione perennemente esclusa, sfruttata, messa da parte: quella dei millennials. La prima vera fotografia a frantumi di ragazze e ragazzi che qualcuno, un giorno, ha deciso di masticare e sputare via senza nemmeno guardare negli occhi.
ALIBERTI GERBOTTO GIAN MARIA: L'ASTA DEL TARTUFO
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
Al castello di Grinzane Cavour, vicino ad Alba, si tiene la prestigiosa tradizionale Asta del tartufo, importante appuntamento benefico mondano che ogni anno raccoglie in sala il gotha del territorio, i vip, le autorità... Ad un certo punto, il Presidente della provincia Federico Borgna, si allontana velocemente dalla platea per rispondere ad una telefonata improvvisa... Poco dopo viene ritrovato a terra riverso in una pozza di sangue. Subito si pensa che il Sindaco della città di Cuneo sia semplicemente inciampato... ma nulla è come sembra. Una bella gatta da pelare per il Maresciallo Siviero. Che Borgna abbia visto qualcosa che non doveva vedere? Ma lui è cieco! Che ci siano altri modi di vedere? A volte migliori dei nostri stessi occhi. L'unica cosa certa è che ora è in coma e si indaga a trecentosessanta gradi.
PEDRINELLI ANDREA: LUCIO DALLA
Genere: MUSICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
Nell'ottantesimo dalla nascita del grande cantautore, per la prima volta vengono analizzate e commentate tutte le sue opere, canzone per canzone, album per album, progetto per progetto, con dettagli biografici e compositivi, aneddoti, testimonianze, curiosità, statistiche. Numerosi gli approfondimenti: tutte le cover di “Caruso” nel mondo, tutte le (tantissime) collaborazioni di Dalla con colleghi, opere e pensiero del Lucio jazzista, le discografie parallele di Dalla con Ron, Morandi, De Gregori, Stadio, Bersani e altri ancora, i rapporti Dalla-Roversi e Dalla-Pallottino, il Lucio Dalla sperimentatore, produttore, appassionato d'arte figurativa e artista classico, le opere per l'infanzia di Lucio, i grandi successi che ha scritto per altri, le sue incisioni in altre lingue e i Remix Dance della sua musica. Amplissima e documentatissima è anche la sezione sul rapporto fra Dalla e il cinema, con la prima ricostruzione definitiva della sua estesa opera nel settore.
DANIELSSON ULF: IL MONDO IN SE'
Genere: FISICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
Potremo mai veramente comprendere l’universo, se prima non comprendiamo del tutto la coscienza e le meraviglie e i limiti della mente? Ulf Danielsson, un importante fisico teorico che ha dedicato la sua carriera a sondare i misteri più profondi della natura, pensa di no. Mentre smonta le argomentazioni di stimati scienziati e filosofi, che vorrebbero sostituire la realtà con i loro modelli matematici ed equiparare la mente a un computer, sostiene con lucidità e passione che è la natura, piena di bellezza e significato, a doverci guidare. E nello sfidare visioni del mondo consolidate, Danielsson illustra anche una prospettiva inedita sui principali temi e dibattiti filosofici, incluso il concetto di libero arbitrio. «Uno sguardo audace sulla matematica, la fisica e la natura della realtà. Sono d’accordo su molte cose, un po’ meno su poche altre, ma Ulf Danielsson, un fisico teorico di primo piano, si dimostra una guida perspicace e paziente ad alcuni dei misteri più profondi dell’universo» (Brian Greene). «Le intelligenti argomentazioni di Danielsson mostrano in modo convincente che, se intendiamo seriamente esplorare i fenomeni della vita e della coscienza, dobbiamo essere più coraggiosi, rinunciare a una visione dualistica e avventurarci nell’ignoto per inventare una nuova “fisica” che, senza togliere incanto all’universo, riveli “una realtà molto più meravigliosa di quanto avremmo potuto immaginare con il nostro intelletto limitato. In ogni caso, chiunque mai si cimenterà in questa impresa non potrà che trovare soluzioni parziali e provvisorie, forgiare imperfetti modelli di piccole porzioni di mondo, ideare qualche inattesa metafora»
CENCIARELLI GAJA: A SCUOLA NON SI MUORE
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
A scuola non si fuma, a scuola non si beve alcol, a scuola non si alza la voce e non si alzano nemmeno le mani, a scuola si insegna prima di tutto il rispetto, a scuola non ci sono differenze, soprattutto a scuola non si muore. Come tutte le intenzioni e i buoni propositi, anche quello di tenere la morte lontana dalle aule scolastiche fallisce miseramente per Margherita Magnani, che insegna Inglese in una scuola della periferia romana frequentata da studenti della periferia romana con famiglie che vivono nella periferia romana, abbandonate dalla politica e sostenute, quando lo sono, da traffici vari e spesso illeciti. Così, quando la mattina successiva al consiglio di classe il professor Giuliano Colagrossi viene trovato morto e con le mani amputate sul pavimento di un’aula, Margherita Magnani decide di indagare. Non che l’insegnante abbia una particolare tensione investigativa; anzi, è di quelle che nei film dell’orrore, quando si avverte un rumore dalla cantina, per l’ansia si precipitano a vedere, e non tornano più. L’unica tensione della Magnani è la fede. Ma non è una faccenda religiosa, la Magnani crede in alcuni esseri umani, e cioè nei suoi studenti e nelle sue studentesse. E infatti, quando al professor Colagrossi e alle mani tagliate si aggiungono altri cadaveri, sempre professori mutilati, e la tensione tra corpo docente e studenti cresce, saranno proprio la Magnani e i suoi studenti – sbagliando, inventando, intralciando senza volerlo le indagini della polizia – a trovare il filo che lega i corpi morti a un passato che lo è ancora di più.
CENCIARELLI GAJA: DOMANI INTERROGO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
La periferia romana dove sorge la scuola che è al centro di questo romanzo è la Rebibbia raccontata da Zerocalcare. Nel liceo si parla romano, e le aule sono abitate da strani esseri viventi: alcuni disegnati sui muri, alcuni umani ma dalle cui bocche escono suoni incomprensibili alla professoressa, che non ha mai pensato di avere la vocazione all’insegnamento e invece ce l’ha, solo che non è una vocazione, è un mestiere. La professoressa, infatti, non ama la vocazione, ama l’inglese. La professoressa è un’intellettuale. La professoressa ha studiato in Italia e all’estero. La professoressa cammina, cammina, cammina perché Roma è grande e perché camminando pensa. Gli studenti e le studentesse, invece, non camminano, vanno in motorino o in macchina, e non studiano. Gli studenti e le studentesse – e tutti lo siamo stati – sanno valutare, pesare le persone che siedono dietro la cattedra e, nonostante non abbiano voglia di aprire i libri, sentono, piano piano, il desiderio di capire la professoressa, e di esserne capiti. Danilo Dolci ha scritto che si cresce solo se sognati, e l’autrice di questo romanzo chiosa che si può crescere anche se sei l’incubo di qualcuno. Tra i professori di Frank McCourt e Domenico Starnone, passando per gli studenti in piedi sul banco nell’Attimo fuggente, sta la professoressa di Gaja Cenciarelli, convinta sì che la cultura sia qualcosa di quotidiano, convinta sì che certe parole dialettali o certe squadre di calcio, certe sigarette fumate insieme agli studenti prima che la lezione cominci facciano parte del lavoro di chi insegna e di quello di chi impara, ma disillusa che l’istruzione possa – come si sente dire spesso salvare il mondo. Ciò nonostante, in questo romanzo di Shakespeare e spaccio, la professoressa il mondo lo salva. Perché il mondo è le persone che incontriamo. Specialmente a scuola.
CANTARELLA EVA: I SUPPLIZI CAPITALI
Genere: STORIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
Ampiamente aggiornato, un volume ormai classico, che analizza sistematicamente origini, significato e funzioni della "morte di Stato" in Grecia e a Roma. Attingendo a fonti giuridiche, religiose e letterarie, Eva Cantarella traccia il ritratto di una classicità sconosciuta, fatta di luci e ombre, ragione e istinto, senso civico e pulsione tribale. Questa edizione è inoltre arricchita da una bibliografia aggiornata e da un'introduzione inedita che ripercorre le tappe della riflessione moderna sulla pena di morte attraverso esempi celebri: da Montaigne a Beccaria, da Tommaso d'Aquino ad Alciato, dalla cittadella platonica ai più recenti casi statunitensi. Un invito a tener conto della storia rivolto a chiunque voglia riflettere sulla "morte di Stato".
FARINA FERRUCCIO: FRANCESCA DA RIMINI. STORIA DI UN MITO
Genere: ARTE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
Il volume ricostruisce la storia del mito di Francesca da Rimini dal XIV secolo fino ai giorni nostri. Storia di profondi cambamenti. Dall’antica Francesca da Polenta, la peccatrice dei versi di Dante, rappresentata per oltre cinquecento anni tra i dannati a monito dei lussuriosi, alla nuova Francesca, Francesca da Rimini appunto, figlia dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese, nata nel 1795 dai versi del poeta giacobino Gianni, non più peccatrice, ma vittima innocente di tempi e di leggi crudeli, iniziatrice del mito moderno. E, ancora, dall’eroina virtuosa e pura di Silvio Pellico che diventa musa ed emblema dei movimenti libertari europei e americani, a Francesca “guerriera” di Gabriele D’Annunzio e di Riccardo Zandonai, donna padrona della sua sessualità che affascina femministe e suffragette di qua e di là dell’Atlantico. Fino a Francesca icona del bacio degli innamorati, all’apice della popolarità nella metà del Novecento. Un volume che spazia tra rime, tragedie, racconti, dipinti, sculture, musiche e narrazioni cinematografiche dedicate a questa affascinante creatura della poesia e della fantasia. Perché di Francesca realmente vissuta, di Francesca figlia di Guido signore di Ravenna, per certo si sa soltanto che è esistita tra il 1260 e il 1284 circa e che è andata sposa a Giovanni Malatesta: nulla è stato tramandato di storicamente comprovabile dei suoi presunti o reali amori peccaminosi e di duplici omicidi. Nulla dalle cronache contemporanee o da documenti attendibili, se non dai versi di Dante e dalla novella di Boccaccio. Fonti letterarie e non storiche. Il volume è corredato di una sezione di apparati con tre repertori documentari: Quando e come, cronologia dei principali avvenimenti dal Trecento agli anni Duemila; Sette secoli di mito, antologia di scritti, dai versi di Dante e dai racconti di Boccaccio alla poesia di Borges, per comprendere come Francesca è stata interpretata e divulgata nel corso dei secoli; Mille e più fedeli, indice degli autori che le hanno dedicato opere d’arte e di studio dal 1795 a oggi. Parte rilevante della narrazione è affidata alle immagini per un’affascinante passeggiata tra i baci e gli abbracci di artisti d’ogni stile e maniera: romantici come Scheffer o Previati, ingenui come Albèri o Cassioli, maliziosi come Cades o Giani, mistici come Frascheri o Bianchi, sensuali come Palanti o von Bayros. Oppure assoluti, per la loro perfezione, come Rodin nel suo capolavoro Paolo e Francesca, conosciuto come Il bacio.
CAMILLERI ANDREA: LA SETTA DEGLI ANGELI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
Uno scandalo nella Sicilia del 1901. L’avvocato Matteo Teresi scopre che nel suo paese esiste una setta segretissima. Composta da preti e da alcuni notabili, la «setta degli angeli» organizzava esercizi spirituali per vergini devote o giovani donne in procinto di maritarsi per prepararle alla vita coniugale. Gli esercizi, che si svolgevano in sacrestia nelle ore in cui le chiese erano chiuse ai fedeli, dovevano portare le ragazze «alla comunicazione con la grazia divina e all’elevazione a gradi sublimi di perfezione». In realtà, com’è facile intuire, gli esercizi consistevano in «atti ignominiosi» e «contro natura» ai quali le giovani venivano indotte dai preti e dai pochissimi eletti che però agivano incappucciati. Scoppiato lo scandalo a livello nazionale grazie a Teresi, proprio per lui cominciano i guai. Camilleri imbastisce su una traccia storica la trama del romanzo - protagonista l’avvocatogiornalista Teresi - che ha l’andamento di un giallo, illuminato dalla consueta ironia dello scrittore e da un sarcasmo irriverente. Circoli di nobili, salotti di paese, sacrestie, tribunali, sono il teatro in cui si muovono preti e benpensanti, moralisti e dame di carità, personaggi di una commedia amara imbastita su un canovaccio di prepotenza e di ingiustizia in cui si conferma il «vecchio vizio italiano: quello di trasformare il denunziante in denunziato, l’innocente in colpevole, il giudice in reo».
BYATT ANTONIA SUSAN: LA VERGINE NEL GIARDINO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
Primo romanzo del «quartetto» che ha per protagonista Frederica Potter, "La vergine nel giardino" è un libro sull'adolescenza, sull'età delle sperimentazioni e delle prime scelte decisive. È anche una meditazione sul desiderio: amoroso, intellettuale e sessuale. La giovane protagonista, con la sua intraprendenza imbarazzante per l'Inghilterra degli anni Cinquanta, anticipa fin da questo libro i passi difficili della donna che sarà, e che i lettori hanno conosciuto nella "Torre di Babele".
STRAIGHT SUSAN: MECCA
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
In California basta il colore della pelle per essere considerati “stranieri”, anche quando si vive negli Stati Uniti da sempre. Lo sa bene l’agente della polizia stradale Johnny Frías, che vent’anni prima, nel deserto di Bee Canyon, ha ucciso un uomo bianco che violentava brutalmente una ragazza. Per un capriccio del destino, le conseguenze di quell’antico delitto si intrecciano con la vita di Ximena, giovane clandestina che un giorno trova una bambina abbandonata in una stanza della clinica dove lavora in nero. Ai racconti di Johnny e Ximena si uniscono quelli di Matelasse e Merry, di Dante e Ivy, dell’eccentrica signora Bunny che finge di essere molto più vecchia della sua età: sono storie di quotidiana violenza e discriminazione, ma anche di amori tenaci e amicizie indissolubili. "Mecca" è un affresco di voci che parlano di una California diversa, lontana dai riflettori: arida e rocciosa, divorata dagli incendi, fatta di confini pericolosi e di strade leggendarie. Al mito del West e dell’eroe solitario, Susan Straight contrappone la forza della comunità, dei legami affettivi e delle famiglie d’elezione, e ci offre un canto d’amore per una terra capace di accogliere e di trasformarsi in un luogo di passaggio verso un futuro migliore.
QUINN JULIA: LA CAREZZA DEL VENTO. 3° LIBRO DELLA SERIE ROKESBY
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
Durante una passeggiata solitaria sulla spiaggia, mentre è ospite da un'amica nel Dorset, la vivace Poppy Bridgerton scopre una grotta nascosta e, spinta dalla curiosità, vi entra a dare un'occhiata. Purtroppo si imbatte in una pila di casse e in due pirati che la rapiscono per consegnarla al capitano del veliero Infinity, Andrew James, in realtà un corriere in incognito del governo britannico. Impossibilitato a rimetterla in libertà per mantenere la segretezza della sua missione e del suo ruolo, Andrew è costretto a portarla con sé in Portogallo. Un viaggio che, tra duelli verbali e fatale attrazione, sconvolgerà la vita di entrambi
SMITH LISA JANE: LA FURIA. IL DIARIO DEL VAMPIRO VOL. 3
Genere: ROMANZO DI FANTASCIENZA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
Vertici di un fatale triangolo d'amore, Elena e i due fratelli vampiri Stefan e Damon hanno un unico destino. Ora che Elena ha ceduto al fascino del crudele Damon, ora che l'odio di Stefan per il fratello sembra inestinguibile, i tre dovranno stipulare una tregua e unire le loro forze, per affrontare una terribile e oscura minaccia. Una furia malvagia che potrà essere sconfitta soltanto da un'alleanza solida. Odio e amore, sangue e vendetta: sono questi i marchi che segnano la paurosa avventura e ne sigillano l'esito.
SMITH LISA JANE: LA LOTTA. IL DIARIO DEL VAMPIRO VOL. 2
Genere: ROMANZO DI FANTASCIENZA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
Due vampiri fratelli, avvolti nell'ombra di un mistero millenario, si contendono l'amore della giovane Elena. Damon è determinato a fare di lei la regina delle tenebre, ed è pronto anche ad uccidere suo fratello per riuscirci. Stefan è alla ricerca di un potere più grande, che gli consenta di eliminare il suo odiato rivale, ma non ha intenzione di cedere alla sete di sangue umano che lo assale. Elena sa che deve prendere una decisione fatale: deve scegliere tra la fedeltà a Stefan e la tenace attrazione per Damon. Nel buio, dentro di lei, è battaglia tra sentimenti contrastanti. Fuori, infuria una lotta senza esclusione di colpi.
SMITH LISA JANE: IL RISVEGLIO. IL DIARIO DEL VAMPIRO VOL. 1
Genere: ROMANZO DI FANTASCIENZA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
La saga da cui è tratta la serie televisiva The Vampire DiariesElena Gilbert è una ragazza d’oro, è bella, è brillante, ha tutto nella vita. Ma le sue giornate non hanno nulla di eccitante. Così, alla ricerca del brivido, intreccia una relazione con il tenebroso Stefan. Ma Stefan nasconde un segreto che potrà sconvolgere per sempre la vita della protagonista... Ha inizio per Elena la più affascinante e pericolosa delle avventure. Una storia d’amore e odio, di luce e ombra, in cui Stefan e Damon, due vampiri fratelli, avversari in una guerra millenaria, si contenderanno il cuore della ragazza e il suo destino.
BOWDEN OLIVER: UNITY. 7° LIBRO DELLA SERIE ASSASSIN'S CREED
Genere: ROMANZO DI FANTASCIENZA
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
1789: la magnifica città di Parigi vede sorgere l'alba della Rivoluzione Francese. L'acciottolato delle strade si colora di rosso: è il sangue del popolo in rivolta contro l'oppressione dell'aristocrazia. Ormai ridotti in miseria, saranno proprio i parigini, attaccando la fortezza-prigione della Bastiglia, a scatenare la più sanguinosa rivolta popolare della Storia. Ma la giustizia rivoluzionaria si paga a caro prezzo... In quello stesso periodo, mentre le spaventose differenze tra ricchi e poveri spingono un'intera nazione a dilaniarsi al proprio interno, un uomo e una donna lottano per rivendicare tutto quello che hanno perduto. Lui si chiama Arno Dorian, è un Assassino di origine franco-austriaca, e si muove nelle stanze di Versailles - tra cortigiani e corrotti funzionari - come nei vicoli e sui tetti della città, tra i derelitti affamati dalla monarchia assoluta. Lei è Élise, nobildonna desiderosa di entrare nell'ordine dei Templari, che rischia la morte sulla ghigliottina. Nemici per definizione, i due giovani sono legati da un vincolo più forte della Storia. Ma saranno trascinati nella battaglia secolare tra Assassini e Templari in un mondo dove i pericoli sono più terribili di quanto possano aver mai immaginato.
BOWDEN OLIVER: FORSAKEN. 5° LIBRO DELLA SERIE ASSASSIN'S CREED
Genere: ROMANZO DI FANTASCIENZA
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
1735, Londra. Haytham Kenway è stato istruito a usare la spada fin dall'età in cui ha potuto impugnarne una. Quando la casa della sua famiglia viene attaccata, suo padre assassinato e sua sorella rapita da uomini armati, Haytham si difende nell'unico modo che conosce: uccidendo. Solo al mondo, viene accolto da un misterioso tutore che lo addestra a diventare un assassino implacabile. Consumato dalla sete di vendetta, Haytham inizia un viaggio alla ricerca dei colpevoli, un viaggio durante il quale è costretto a diffidare di tutti e a mettere in dubbio ogni certezza. Sempre circondato da traditori e nemici pronti a complottare contro di lui, Haytham viene trascinato nella secolare battaglia tra Assassini e Templari.
BUKOWSKI CHARLES: NIENTE CANZONI D'AMORE
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
Scrivere è "uno dei modi più belli di passare la notte che sia mai stato inventato", specialmente se lo si completa con un paio di bicchieri di vino. Questa frase è contenuta in uno dei racconti di "Niente canzoni d'amore", dove lo scrittore fissa brandelli di tanti quadretti di una desolante vita americana. Le bevute colossali, la promiscuità sessuale, le provocazioni contro l'ambiente letterario, i lavori poco sicuri. Se c'è qualcosa di sicuro, in queste storie di ordinaria follia abitate da svariati personaggi, è che la vita appare sempre come una beffarda presa in giro dei desideri. Ma sarà sempre l'indolente azione del caso a decidere di ciascuno.