Risguardo di copertina
inizi del settecento. konstantin ostrov, un eccentrico conte slovacco ossessionato dagli enigmi, invita nel suo castello ai confini tra boemia e ungheria un famoso stampatore inglese, nicholas flood, e gli chiede di aiutarlo a realizzare il suo grande sogno: aggiungere alla sua già ricchissima biblioteca un libro infinito, che contenga tutto lo scibile umano. irena, la figlia del nobile, assiste il tipografo nell'arduo compito e gli fa da guida tra i sofisticati marchingegni del palazzo gotico, le cui stanze abitate da automi di porcellana mutano incessantemente forma e arredamento. tra i due giovani si accende inaspettata la fiamma del desiderio. e quando ostrov se ne accorge è troppo tardi: incinta, irena viene affidata al misterioso abate di saint-foix, che parte con lei per una meta sconosciuta, mentre nicholas finisce nelle segrete del castello. a liberarlo, dopo la morte del conte e anni di prigionia, sarà proprio pica, la ragazzina che altri non è se non il frutto della sua passione proibita. con lei, nicholas si imbarca su una nave e intraprende un esotico viaggio, che dal danubio lo condurrà a venezia, alessandria d'egitto e in cina, sulle tracce di irena e in cerca della materia prima per portare a termine, finalmente, la sua opera: il libro che non c'è... un romanzo affascinante, dove storia e magia si fondono in una vicenda fantastica popolata da personaggi indimenticabili, che ci parlano della sete di conoscenza, della ricerca dell'immortalità e dello straordinario rapporto tra gli esseri umani e la parola stampata.