Risguardo di copertina
solo i "consumatori" della cultura - scrisse gabriel marcel nella prefazione all'edizione francese - potrebbero scambiare questo libro per un'ulteriore e ormai tardiva testimonianza sui campi di concentramento. c'è molto di più: avendo vissuto personalmente l'estrema abiezione dei lager, l'autore insegna che se vivere è sofferenza, sopravvivere è trovare il senso di questa sofferenza. è questa l'esperienza che lo condusse alla scoperta della logoterapia, il trattamento psicoterapeutico che l'ha reso famoso in tutto il mondo. frankl, credente e ottimista, che a sedici anni interessò freud, il quale ne pubblicò un saggio sul giornale internazionale di psicanalisi, con olfatto sano annusa il senso della vita anche là dove lo si nega, e invita a vincere nell'oggi, insieme con il relativismo ideologico assolutista, che è stato il "male del secolo xx", ogni cieco determinismo scientifico-naturale, difendendo la libertà umana in una splendida fenomenologia dell'amore. di una felicità narrativa quasi insospettabile in uno psichiatra, il libro è stato tradotto in tutto il mondo (oltre 10 milioni di copie vendute) ed è stato dichiarato per quattro volte libro dell'anno dalle università degli stati uniti.