Risguardo di copertina
gli animali vivono in pace nella giungla di congolandia: il serpente gioca con l’elefante attorcigliandosi attorno alle sue zampe, la giraffa fa trotterellare sul suo dorso i cuccioli del leopardo e re leone i non ha alcun motivo per arrabbiarsi, nemmeno con suo figlio, leoncino. un giorno, però, questo clima gioioso e sereno viene turbato dall’arrivo di una tigre feroce che semina il terrore fra tutti gli animali. nessuno sembra sopravvivere al suo passaggio. leone i è fuori di sé, non riesce nemmeno più a tenere la corona dritta sulla testa, ma decide comunque che bisogna fare qualcosa e raduna in assemblea la comunità sconvolta. la decisione è unanime: bisogna sbarazzarsi di quella bestia straniera che non ha pietà nemmeno per i cuccioli! un coraggioso gruppo di volontari parte per la missione: leoncino con le sue zanne forti e affilate, l’astuto serpente, il leopardo maestro di agguati e l’elefante con la sua possente proboscide. ma tutte queste qualità non bastano a sconfiggere la tigre, che a uno a uno ricaccia indietro i suoi assalitori. gli animali si vedono ormai senza speranze, tanto più che ora, dal fondo della radura, si è fatta avanti, con la sua voce dolce, la gazzella. è proprio il colmo: cosa potrà mai fare l’animale più debole della giungla contro la terribile tigre? leggendo questa fiaba è facile riconoscersi nelle dinamiche di gruppo che tutti noi viviamo, in cui la forza e la prestanza fisica sembrano essere l’unico modo di affrontare le situazioni difficili e per chi è diverso non è sempre facile far emergere le proprie qualità. qui, però, la perseveranza premia chi decide di farsi strada fra gli stereotipi e adottare una strategia nuova: quella della gentilezza, dell’ascolto e della comprensione dell’altro.