Risguardo di copertina
idolatra! con quest'accusa l'infedele può diventare il nemico. chi difende l'unico dio indica la colpa del proprio avversario: tu adori falsi dèi! in nome di questo peccato si scatenano guerre, vengono anneriti i dipinti, colpite le statue; le rovine di civiltà sepolte vengono distrutte, colpevoli di portare le tracce di idoli fasulli. l'accusa di idolatria è stata usata contro i pagani ma anche nei confronti di ebrei, cristiani o musulmani. è antica quanto il monoteismo eppure non è scomparsa. questo libro ne ripercorre la storia: dalle prime attestazioni ebraiche, ai padri della chiesa, fino all'avvento dell'islam; poi il nuovo mondo e i suoi simulacri, lo scontro tra protestanti e cattolici, e infine il settecento dei lumi, quando l'idolatria smise di essere uno strumento per giudicare altre religioni. almeno per un certo tempo: perché gli anni a noi più vicini hanno dimostrato che gli dèi son ben più tenaci di quello che molti storici avevano supposto. e qualcuno ne ha ancora paura