CHI DICE E CHI TACE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
un golfo dalla linea morbida, una lunga spiaggia di sabbia che corre parallela alla via appia tra due colline, il monte d'oro e il monte d'argento. un lungomare pieno di oleandri scandito da stabilimenti colorati e a volte sbiaditi, ognuno diverso dall'altro: la tintarella, il lido delfini, il lido del pino, il lido maria, e molti altri. e poi la pizzeria lu rusticone, il bar luccioletta, due chiese, una sola vera piazza. poco più a sud scorre il fiume garigliano e inizia la campania. subito a nord ci sono formia, gaeta, sperlonga; in meno di due ore si arriva a napoli e a roma. scauri, nel lazio, sul tirreno, seimila residenti nei mesi invernali e centomila nei mesi estivi. un paese né bello né brutto, ma con una sua grazia scomposta. qui ha scelto di vivere vittoria, che è morta nella sua vasca da bagno. è stato uno stupido incidente. l'avvocato lea russo, un marito e due figlie, è sempre stata affascinata da vittoria. una donna distante ma curiosa, accogliente ed evasiva; nel parlare ha un fatalismo che lascia sgomenti. era arrivata a scauri con la sua risata che cominciava bassa e finiva acuta, aveva comprato una casa nella quale tutti potevano entrare e uscire, non aveva mai litigato con nessuno, non aveva mai cambiato taglio di capelli. viveva con mara, forse l'aveva adottata, forse l'aveva rapita, si dicevano tante cose. ora vittoria è morta per uno stupido incidente in una vasca da bagno, e lea russo non ne è convinta. lea non vuole più accontentarsi di ciò che ha avuto sempre davanti agli occhi. vuole capire come è morta vittoria, e chi era davvero. il primo romanzo per sellerio di chiara valerio segna una traiettoria narrativa inedita.
COSI' PER SEMPRE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
giacomo koch è il nome del conte dracula quando questa storia comincia. mina harker, la donna a causa della quale stava per essere ucciso, è sfuggita alla morte, ora si chiama mina monroy ed è lei stessa un vampiro. il loro gatto zibetto può arrampicarsi anche per dieci piani e porta alle zampe anteriori due vistosi anelli d'oro, per l'esattezza due fedi nuziali. questa storia, ambientata oggi tra roma e venezia, attraversa i secoli e affonda le sue radici alla fine dell'ottocento, quando il conte dracula lascia la transilvania per trasferirsi in occidente. è allora che ha preso il nome di giacomo koch e ha cominciato a interessarsi alla professione medica, ed è oggi che lavora come anatomopatologo all'ospedale fatebenefratelli. attraversando la grande stagione delle scienze, giacomo ha capito molte cose. la prima è che tutto ciò che scorre è nutrimento, non solo il sangue, per quanto il sangue umano rappresenti ancora il suo cibo preferito. ha capito che non si può vincere la nostalgia per i prodigiosi limiti dei viventi, e che grazie alla forza di gravità ogni uomo e ogni donna contengono l'universo; sa, soprattutto, che quando nei vampiri scorre il sangue essi diventano umani, e come gli umani sono vulnerabili, possono essere ammazzati. mina, invece, non ha voluto capire altro che sé stessa, ha vissuto gli ultimi sessant'anni insieme a una donna che il conte ha ucciso – come, in effetti, ha ucciso tutti gli amori della sua vita – e pensa, per punirlo, di dover distruggere l'unica vera grande passione di dracula: gli esseri umani. decide, nella venezia dove tutto scorre, di aprire un salone di bellezza in cui il tempo non scorra piú. dal salone di mina chiunque entri uscirà uguale a sé stesso. per sempre. cosí per sempre.
LA MATEMATICA E' POLITICA
Genere: POLITICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
la matematica rivista come prassi politica, e non solo come teoria, è un formidabile esercizio di democrazia: come la democrazia si fonda su un sistema di regole, crea comunità e lavora sulle relazioni. come la democrazia, la matematica amplia ma non nega. studiando matematica si capiscono molte cose sulla verità. per esempio che le verità sono partecipate e pertanto i principî di autorità non esistono; che le verità sono tutte assolute ma tutte transitorie perché dipendono dall'insieme di definizione e dalle condizioni al contorno. svolgere un problema matematico è un esercizio di democrazia perché chi non accetta l'errore e non si esercita nell'intenzione di capire il mondo non riesce né a cambiarlo né a governarlo. chiara valerio tesse in un pamphlet polemico un parallelo tra matematica e democrazia, due aree che non subiscono la dittatura dell'urgenza.
LA TECNOLOGIA E' RELIGIONE
Genere: INFORMATICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
che differenza c'è tra danzare per far piovere, e schiacciare un tasto per illuminare uno schermo? in entrambi i casi, un movimento del nostro corpo fa accadere qualcosa. nel primo caso, la danza della pioggia si rivolge a una qualche divinità e il dispositivo che ne attiva l'intervento è il nostro corpo. nel secondo caso il dispositivo è un prolungamento del corpo. norbert wiener, matematico, sottolineava, già negli anni cinquanta del novecento, la pericolosa e facile identità tra religione e tecnologia. è dunque ragionevole domandarsi oggi quanto politiche culturali prive di immaginazione abbiano allontanato la tecnologia dalla scienza, trasformandola in una fede che ha i propri sacerdoti, i black fridays di festa, gli eretici, gli atei e i martiri da social network.
NESSUNA SCUOLA MI CONSOLA
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il caotico mondo della scuola visto attraverso lo sguardo di un'insegnante precaria, una don chisciotte che non si fa abbattere da burocrazie arrugginite e colleghi demotivati ma prova a cambiare prospettiva per denunciare e allo stesso tempo difendere un'istituzione bistrattata e abbandonata a sé stessa. ad alessandra faggi, professoressa precaria di matematica, sezioni b e l, non piace affatto la fredda burocrazia scolastica. e per questo, dopo aver scritto dettagliatamente l'incipit dei verbali dei suoi consigli di classe, passa a raccontare di sé, la storia della sua prima macchina, la sua prima sigaretta sulla spiaggia, o «come far fuori questo o quel singolo studente». lo fa per divertirsi, ma anche per rendere più umane e migliori le ore in classe. e alcuni professori, inaspettatamente, parteggiano per lei e per la scuola che vorrebbe. cinque di loro, smarriti e spavaldi, si fanno addirittura coinvolgere in un gruppo di ascolto notturno, con tanto di candele a dare un tocco satanico. per discutere, sfogarsi, sopravvivere, ingaggiando una lotta, silenziosa ma non troppo, alle montagne di scartoffie, alle supplenze indesiderate, ai genitori aggressivi, ai collegi dei docenti interminabili, alle comunicazioni del preside. con una scrittura divertita e divertente, chiara valerio ha scritto un romanzo sovversivo e spietato, che ci consegna un ordine ideale raggiungibile solo con un patto: «mai più dare del professore a chicchessia. professore è chi ci riesce».