Risguardo di copertina
sebbene siano circa 150 i casi di pedofilia clericale accertati dalla giustizia negli ultimi anni, l'italia rimane l'unico tra i grandi paesi di tradizione cattolica in cui stato e chiesa non hanno mai nemmeno ipotizzato di istituire una commissione nazionale che indaghi sulle dimensioni del fenomeno. un atteggiamento che denota scarsa sensibilità di istituzioni, laiche e religiose, e dell'opinione pubblica verso un problema che non è più possibile ignorare. e invece accade anche che la conferenza episcopale decida di non obbligare i vescovi a denunciare alla magistratura italiana i responsabili di abusi. come mai? analizzando la matrice culturale e "politica" dell'atteggiamento reticente dei vertici della chiesa, e avvalendosi dell'aiuto di esperti che tracciano anche l'identikit del pedofilo, l'autore fa luce con una documentata ricerca sui crimini di matrice clericale commessi in italia dal 1860 in poi. un'inchiesta che si intreccia con le accuse rivolte dalla commissione onu sui diritti dell'infanzia alla santa sede per non aver mai organizzato politiche di contrasto alla pedofilia. gli atti di questo storico "processo", terminato a ginevra all'inizio del 2014, sono tradotti in italiano in questo libro. prefazione di maria gabriella gatti. .
Risguardo di copertina
il 12 febbraio 2015 è iniziato a roma uno storico processo per i crimini di lesa umanità subiti da 42 italiani sequestrati e uccisi nell'ambito del piano condor. questo accordo segreto tra i governi e le polizie di sette paesi del sud america è stato realizzato tra gli anni settanta e ottanta fuori da qualsiasi alveo costituzionale per reprimere l'opposizione, facendo scomparire un'intera generazione di giovani impegnati nella difesa dei diritti umani. tra le parti civili del processo ci sono quattro quarantenni: furono rubati appena nati alle loro madri internate nei centri di tortura del condor, e affidati a famiglie contigue ai regimi per essere educati secondo valori "occidentali e cristiani". il libro-inchiesta di federico tulli, che parte dal rocambolesco ritrovamento, nel 2014, di una ragazza scomparsa nel 1977, è dedicato ai figli rubati tuttora desaparecidos. secondo le nonne di plaza de mayo, almeno 70 vivono in italia senza conoscere la propria storia e non si riesce a trovarli. perché, come ricostruisce l'autore, le ali del condor sono ancora aperte.