Risguardo di copertina
dall'incontro fra vitaliano trevisan e l'universo di poe nasce uno sguardo limpidamente classico e insieme feroce, capace di narrare l'autentico orrore. che si tratti di una famiglia oscena e di una madre moribonda che sa nascondere segreti - il più atroce dei quali solo al lettore sarà svelato - o di un uomo che vuol raschiare via dalla casa ogni traccia della donna che l'abitava, o del più spietato ritratto di artista italiano contemporaneo che possiate immaginare. in questo libro la lingua dello scrittore vicentino raggiunge un equilibrio e una originalità nuovi proprio mentre l'autore fa un salto all'indietro di due secoli e dichiara di ispirarsi al maestro del racconto: edgar allan poe.
Risguardo di copertina
il lavoro come condanna e perdizione, il lavoro come cellula primordiale dell'organismo umano, il lavoro che marchia anima e corpo di un'intera vita.