MANI PULITE
Genere: POLITICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
cosa resta oggi di mani pulite? secondo la vulgata dominante, nulla, perché la corruzione da allora è continuata, forse addirittura aumentata. ma un'indagine non si giudica dal numero di reati simili commessi dopo, altrimenti tutte sarebbero un fallimento, visto che nessuna è mai riuscita ad abolire i reati successivi. questo libro, pubblicato per la prima volta nel 2002 e ora riproposto in una nuova edizione, è il racconto più completo di una tempesta politica e giudiziaria che non ha eguali nella storia: per il numero di persone indagate, processate e giudicate colpevoli in sentenze di condanna, patteggiamento, prescrizione e persino assoluzione o proscioglimento o archiviazione o amnistia o indulto o condono per i più svariati cavilli. in questi trent'anni, c'è chi ha provato a raccontare mani pulite come un'operazione politica di magistrati ideologizzati per colpire gli innocenti di una parte e favorire i colpevoli dell'altra. ma le campagne politico-mediatiche negazioniste e revisioniste non hanno scalfito la percezione di quei fatti nell'opinione pubblica, sebbene abbiano fatto breccia e proseliti nel mondo politico, in quello mediatico sottostante e persino in una parte di quello giudiziario. è vero, quasi nessuno dei colpevoli di tangentopoli ha scontato la pena in galera, ma ciò non è dipeso dalle indagini delle procure bensì dalle leggi fatte prima, durante e dopo per assicurare l'impunità ai tangentisti. leggi che fanno dell'italia il paradiso dei delinquenti e l'inferno delle vittime. infatti ancora oggi le italie sono due: quella che vive nel terrore che il 1992 si ripeta e quella che lo spera con tutto il cuore.
MANI SPORCHE - PARTE 1
Genere: POLITICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
quindici anni dopo il biennio magico di mani pulite, l'italia delle mani sporche ha perfezionato i metodi per rendersi più invisibile e invulnerabile. prima sotto accusa erano i politici e il mondo industriale. ora le parti sembrano invertite: sotto accusa sono soprattutto i magistrati. ecco che cosa è successo negli ultimi anni, dal 2001 al 2007. dal governo del cavalier berlusconi e dell'ingegner castelli a quello del professor prodi e del ras di ceppaloni, mastella. la musica non cambia: è tutta colpa dei magistrati. quei pochi che resistono, combattono da soli, spesso abbandonati dallo stesso csm, vessati dalla stampa, criticati dalle altre istituzioni. le leggi vergogna varate da berlusconi dovevano essere subito smantellate dal centro sinistra. invece sono ancora in vigore. a quelle se ne sono aggiunte altre come l'indulto per svuotare le carceri (di nuovo piene), le intercettazioni e il bavaglio alla stampa, l'ordinamento giudiziario mastella: tutto in barba alle promesse elettorali dell'unione. prima era necessario corrompere, ora i soldi i partiti se li danno da soli, il controllato e il controllore sono sempre la stessa persona.
MANI SPORCHE - PARTE 2
Genere: POLITICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
quindici anni dopo il biennio magico di mani pulite, l'italia delle mani sporche ha perfezionato i metodi per rendersi più invisibile e invulnerabile. prima sotto accusa erano i politici e il mondo industriale. ora le parti sembrano invertite: sotto accusa sono soprattutto i magistrati. ecco che cosa è successo negli ultimi anni, dal 2001 al 2007. dal governo del cavalier berlusconi e dell'ingegner castelli a quello del professor prodi e del ras di ceppaloni, mastella. la musica non cambia: è tutta colpa dei magistrati. quei pochi che resistono, combattono da soli, spesso abbandonati dallo stesso csm, vessati dalla stampa, criticati dalle altre istituzioni. le leggi vergogna varate da berlusconi dovevano essere subito smantellate dal centro sinistra. invece sono ancora in vigore. a quelle se ne sono aggiunte altre come l'indulto per svuotare le carceri (di nuovo piene), le intercettazioni e il bavaglio alla stampa, l'ordinamento giudiziario mastella: tutto in barba alle promesse elettorali dell'unione. prima era necessario corrompere, ora i soldi i partiti se li danno da soli, il controllato e il controllore sono sempre la stessa persona.
MANI SPORCHE - PARTE 3
Genere: POLITICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
quindici anni dopo il biennio magico di mani pulite, l'italia delle mani sporche ha perfezionato i metodi per rendersi più invisibile e invulnerabile. prima sotto accusa erano i politici e il mondo industriale. ora le parti sembrano invertite: sotto accusa sono soprattutto i magistrati. ecco che cosa è successo negli ultimi anni, dal 2001 al 2007. dal governo del cavalier berlusconi e dell'ingegner castelli a quello del professor prodi e del ras di ceppaloni, mastella. la musica non cambia: è tutta colpa dei magistrati. quei pochi che resistono, combattono da soli, spesso abbandonati dallo stesso csm, vessati dalla stampa, criticati dalle altre istituzioni. le leggi vergogna varate da berlusconi dovevano essere subito smantellate dal centro sinistra. invece sono ancora in vigore. a quelle se ne sono aggiunte altre come l'indulto per svuotare le carceri (di nuovo piene), le intercettazioni e il bavaglio alla stampa, l'ordinamento giudiziario mastella: tutto in barba alle promesse elettorali dell'unione. prima era necessario corrompere, ora i soldi i partiti se li danno da soli, il controllato e il controllore sono sempre la stessa persona.
GLI INTOCCABILI - 1 PARTE
Genere: INCHIESTE E INTERVISTE
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
c'era una volta la procura di palermo. c'erano una volta i pool di falcone e borsellino e poi di caselli, che scandagliavano i rapporti mafia-politica e puntavano alle verità indicibili a caccia delle "menti raffinatissime" che garantiscono lunga vita a cosa nostra. oggi il governo dice che "con la mafia bisogna convivere" e la mafia convive con lo stato. questo libro, perforando l'inossidabilità di un'informazione spesso disattenta o menzognera, ci aiuta a non dimenticare quello che è accaduto ed è stato accertato dagli anni ottanta a oggi. dal maxiprocesso ai casi andreotti, dell'utri e mori, alle ultime controverse inchieste su totò cuffaro. sino alla battaglia finale contro caselli, vittima di una cultura dell'illegalità che ha fiaccato speranze e creato nuove complicità. documenti, drammi, retroscena di una vicenda sommersa, una storia lontana dai riflettori, una bomba che può esplodere in ogni momento.
GLI INTOCCABILI - 2 PARTE
Genere: INCHIESTE E INTERVISTE
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
c'era una volta la procura di palermo. c'erano una volta i pool di falcone e borsellino e poi di caselli, che scandagliavano i rapporti mafia-politica e puntavano alle verità indicibili a caccia delle "menti raffinatissime" che garantiscono lunga vita a cosa nostra. oggi il governo dice che "con la mafia bisogna convivere" e la mafia convive con lo stato. questo libro, perforando l'inossidabilità di un'informazione spesso disattenta o menzognera, ci aiuta a non dimenticare quello che è accaduto ed è stato accertato dagli anni ottanta a oggi. dal maxiprocesso ai casi andreotti, dell'utri e mori, alle ultime controverse inchieste su totò cuffaro. sino alla battaglia finale contro caselli, vittima di una cultura dell'illegalità che ha fiaccato speranze e creato nuove complicità. documenti, drammi, retroscena di una vicenda sommersa, una storia lontana dai riflettori, una bomba che può esplodere in ogni momento.
B. COME BASTA!
Genere: INCHIESTE E INTERVISTE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"tutto ciò che ha fatto, anzi ci ha fatto silvio berlusconi nei suoi primi 81 anni è raccolto in questo libro."
COLTI SUL FATTO
Genere: POLITICA
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il 23 settembre 2009 esce il primo numero del "fatto quotidiano", un giornale che si caratterizza subito per la sua libertà e indipendenza dai poteri forti e deboli, dai partiti vecchi e nuovi, oltre che per la sua intransigente ricerca della verità e della giustizia. è una scommessa nella quale ha creduto forse più di tutti - insieme al direttore antonio padellaro - marco travaglio, uno dei fondatori e soprattutto uno degli editorialisti di punta. i suoi articoli in prima pagina sono precisi e documentati atti d'accusa, sorretti da una devastante forza satirica. come scrive nella prefazione barbara spinelli, colti sul fatto "narra un pezzo di questa storia italiana, che appunto è storia criminale e noir essendo tempestata di leggi ad personam, di giornali e giornalisti che non fanno il loro lavoro cui sono chiamati, della privatizzazione del nobile e rischioso compito che è la politica. il filo conduttore che lega i testi è il rispetto dei fatti, la lotta contro le verità (e le falsità) ridotte a opinioni (...). grazie a travaglio, siamo in grado di percepire ancor meglio e di temere quella che hannah arendt chiamava defattualizzazione della realtà".
I SEGRETI DEL CONTICIDIO
Genere: POLITICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"giuseppe conte inizia a scavarsi la fossa, ovviamente a sua insaputa, nella notte fra il 20 e il 21 luglio 2020, quando porta a casa il più grande successo della sua carriera politica: i 209 miliardi di euro del recovery fund. da quel momento, nei circoli che contano dell'eterna italia lobbista, affarista e tangentista, la parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti: ora che arrivano tutti quei miliardi, mica li faremo gestire a chi non prende ordini da noi...". in questo giallo politico di bruciante attualità, marco travaglio racconta giorno per giorno il lungo golpe durato quasi tre anni, per rovesciare il premier più apprezzato nell'opinione pubblica e più odiato all'establishment. mette in fila i fatti, esamina la scena del crimine e l'arma del delitto, interroga i testimoni, raccoglie gli indizi, analizza i possibili moventi, i probabili mandanti, i sicuri sicari. si imbatte in almeno due colpi di scena: un incontro fra draghi e d'alema e il "fuori onda" profetico di un deputato leghista. e alla fine tira le sue conclusioni. ma il verdetto lo lascia ai lettori.
IL SANTO
Genere: POLITICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
la truffa all’orfana per la villa di arcore. il fattore mangano, il patto con cosa nostra e i soldi ai boss. milano 2 e la loggia p2. i decreti salva-fininvest di craxi. l’impero offshore. i giudici comprati. lo scippo mondadori. la discesa in campo. il conflitto d’interessi. le tangenti, i fondi neri, i falsi in bilancio, le frodi fiscali. le 60 leggi ad personam e ad aziendam. le epurazioni di montanelli, biagi, santoro, luttazzi & c. gli inciuci col centrosinistra. la compravendita dei senatori. le figuracce internazionali. le menzogne seriali. le minorenni. le escort. i bunga bunga a villa san martino, a palazzo grazioli e a villa certosa. i testimoni prezzolati e i complici in galera al posto suo. le sentenze: dalle assoluzioni per aver commesso il fatto alla condanna. l’inventario dei danni all’italia. le migliori intercettazioni su mafia, giornali, rai e orge a domicilio. e la santificazione finale.
INDRO
Genere: BIOGRAFIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
l'ho scritto per chi montanelli l'ha letto, ma l'ha dimenticato; per chi montanelli avrebbe potuto leggerlo, ma non l'ha fatto perché stava dall'altra parte della barricata; e, soprattutto, per chi montanelli non ha potuto leggerlo per ragioni anagrafiche e non sa cosa si è perso.prima entra il nasone, poi i due occhi azzurrissimi e sgranati, poi tutto il resto. un corpo filiforme di un metro e 88 per poco più di sessanta chili in un dolcevita e un completo grigio che potrebbe reggersi da sé, se non fosse per i due trampoli. un airone cenerino vestito da lord inglese. un pomeriggio mi siedo nel corridoio fuori dal suo ufficio, con la porta sempre socchiusa. lo spio dalla fessura per una mezz'oretta mentre scrive il suo editoriale sull'olivetti lettera 32. e assisto al prodigio che si ripete ogni giorno: è come una mantide religiosa in trance, la testa curva sulla tastiera, il naso quasi conficcato nel foglio che avanza sul rullo, i due indici che picchiettano senza sosta come sui tasti di un pianoforte, a un ritmo musicale. poi, arrivato in fondo, estrae il foglio, rilegge rapidamente in tralice con gli occhiali sulla punta del naso, aggiunge un paio di virgole a pennarello, firma, sorride e consegna. già sa che il pezzo è lungo il giusto, a misura della sua colonna in prima pagina («niente "giri" nelle pagine interne: giramento di pezzo, giramento di coglioni»). due cartelle dattiloscritte e immacolate, senza correzioni né tagli né cancellature. letizia moizzi, la nipote che lavora con noi, mi racconta che spesso lo zio indro gli editoriali li sogna la notte e glieli recita, anzi glieli "canta", durante la passeggiata mattutina prima di scriverli, per accertarsi che abbiano il ritmo e la musica giusti. il finale è sempre un lampo al magnesio, un fulmen in clausola. in settantadue anni di carriera, mai un articolo tirato via, o banale, o spento, o privo di un guizzo, di una trovata, di un'idea («una sola però: due sono già troppe»): l'esatto opposto del giornalismo medio di oggi. ne troverete tanti, di quei miracoli, in questo libro. (dall'introduzione di marco travaglio)
ISRAELE E I PALESTINESI IN POCHE PAROLE
Genere: POLITICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
in questo libro alla portata di tutti, che si legge d'un fiato come un romanzo, marco travaglio racconta con sintesi e chiarezza, lontano dalle opposte tifoseria da curva sud, la guerra dei cent'anni israelo-palestinese. e risponde a tutte le domande e a tutti i dubbi suscitati dagli ultimi bagni di sangue.in principio fu la diaspora degli ebrei, cacciati dalla loro terra dai romani dopo la distruzione di gerusalemme nel 70 d.c. e dispersi nel mondo per 17 secoli. poi una serie infinita di dominazioni e di persecuzioni, fino alla fine dell'ottocento e ai primi del novecento, quando il sionismo teorizza e organizza il ritorno a casa. il resto lo fa la shoah, lo sterminio di 6 milioni di ebrei per mano del nazismo. nel 1947 l'onu spartisce la palestina transgiordana (più piccola del piemonte sommato alla valle d'aosta) in due stati: uno ebraico e uno arabo-palestinese. ma nasce solo il primo. le classi dirigenti arabe si giocano i palestinesi, vittime dei “fratelli” oltreché dei nemici israeliani, alla roulette russa delle guerre (quattro) e del terrorismo. e perdono sia le guerre sia i territori. israele restituisce quelli occupati all'unico paese arabo che nel 1978 accetta di riconoscerlo e fare la pace: l'egitto. poi nel 1993 lo fa anche l'olp di arafat col premier israeliano rabin e si riaccende la speranza, subito frustrata dall'assassinio di rabin da parte di un ebreo fanatico. fra alti e bassi, violenze e attentati, massacri incrociati, torti e ragioni intrecciati, si arriva al ritiro israeliano da gaza a opera del falco sharon. che però un ictus mette subito fuori gioco, inaugurando la lunga e buia era netanyahu. questi sabota il processo di pace con sempre nuovi insediamenti ebraici in cisgiordania, appoggia addirittura hamas per indebolire il moderato abu mazen e fa passare definitivamente israele dalla parte del torto.
LA SCOMPARSA DEI FATTI
Genere: INCHIESTE E INTERVISTE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"i fatti separati dalle opinioni", questo era il vecchio motto del giornalismo. poi è stato soppiantato da uno molto più pratico: "niente fatti, solo opinioni". c'è chi li nasconde perché non li conosce e non ha voglia di informarsi, perché altrimenti non lo invitano più in certi salotti, perché contraddicono la linea del giornale, perché è meglio non scontentare nessuno e magari ci scappa una consulenza con il governo o con la regione. marco travaglio racconta lo stato dell'informazione in italia: programmaticamente svuotata di contenuti, malata di revisionismo, corrotta, mercenaria, sostanzialmente menzognera.
PER CHI SUONA LA BANANA
Genere: INCHIESTE E INTERVISTE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
si parte dal marzo del 2007, quando ancora la rubrica di marco travaglio sull'"unità" si chiamava uliwood party, governava, traballando, romano prodi. si arriva al settembre del 2008: la rubrica si chiama ora d'aria e sgoverna, anzi risgoverna silvio berlusconi, riesumato e rianimato dagli errori del centrosinistra. "per chi suona la banana" racconta i dodici mesi finali dell'unione brancaleone e i primi sei del berlusconi iii. con cadenza pressoché quotidiana, travaglio registra fatti e dichiarazioni del teatrino politico-mediatico, richiama i suoi protagonisti alle loro dichiarazioni, denuncia storture e stupidaggini. è la pratica di un giornalismo che ha come linee guida la libertà e l'indipendenza - e infatti gli strali colpiscono imparzialmente a destra e a sinistra. si tratta in primo luogo di informare, riportando alla memoria il passato e creando nessi illuminanti tra fatti e frasi in apparenza distanti. "per chi suona la banana", finisce per portare alla luce alcune delle dinamiche profonde - e a volte desolanti - della recente storia patria. solo da qui, tuttavia, solo acquisendo consapevolezza di difetti e storture, è possibile iniziare a cambiare, immaginare un paese e una politica diversi.
SCEMI DI GUERRA
Genere: INCHIESTE E INTERVISTE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
winston churchill diceva che “gli italiani vanno alla guerra come se fosse una partita di calcio e vanno a una partita di calcio come se fosse la guerra”. infatti, come tutte le tragedie, anche la guerra scatenata dalla russia in ucraina, appena varcato il confine italiano s’è trasformata in farsa. e marco travaglio la racconta in questo libro, col suo stile fra l’ironico e il sarcastico. è il diario, giorno per giorno, degli eventi drammatici che si consumano nell’europa dell’est mentre in casa nostra la politica e il giornalismo danno il peggio di sé. putiniani smemorati che impartiscono lezioni di antiputinismo a chi ha sempre condannato putin. bellicisti da diporto che fanno il presentat’arm sul sofà e le marcette nel salotto di casa e della tv con l’elmetto sulle ventitré, tifano terza guerra mondiale (possibilmente atomica) sulla pelle degli altri, si eccitano per le stragi e per la corsa al riarmo, prendono per oro colato e rilanciano le balle più ridicole, compilano liste di proscrizione, tentano di tappare la bocca a chi non la pensa come loro. tengono in ostaggio un paese in gran parte pacifista e lo costringono a vergognarsi di credere nei grandi valori della pace, del dialogo e della costituzione. se in russia è vietato parlare di guerra e in ucraina è vietato negoziare con la russia, in italia è proibito parlare di pace. ma gli scemi di guerra non sono solo le nostre sturmtruppen, che comunque ci guadagnano. siamo noi, europei e italiani, che paghiamo il conto senza ribellarci.
VIVA IL RE!
Genere: INCHIESTE E INTERVISTE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"quella che state per leggere non è una biografia. ce ne sono già ?n troppe, una se l’è addirittura scritta lui. questo è ciò che manca nelle altre. la controstoria del primo presidente della repubblica che ha concesso il bis, contro lo spirito della costituzione e contro tutto quello che aveva giurato fino al giorno prima della sua rielezione. alla veneranda età di ottantotto anni: quando un cittadino non può più guidare l’automobile. ma lo stato sì... qui si racconta il suo lato b, finora – salvo rare eccezioni – ignorato o relegato nel dimenticatoio, alla voce “lesa maestà”. di cose che non vanno, nella sua carriera e soprattutto nei suoi sette anni e mezzo al quirinale, ma anche prima, ce ne sono parecchie: pensieri, parole, opere e omissioni. in un altro paese, un paese davvero democratico intendo, se ne discuterebbe liberamente e laicamente. in italia è come se fosse vietato. tabù. non lo è (ancora) per legge: lo è nei fatti... fra uno strappo oggi, una forzatura domani e un abuso dopodomani, napolitano è diventato quello che tutti vediamo: il capo dello stato di emergenza, di eccezione e di necessità, che tutto può, anzi tutto deve... può un presidente della repubblica che ha giurato sulla costituzione – quella vera, quella del 1948 – modificarla progressivamente a sua immagine e somiglianza, e intanto sollecitare continuamente i partiti a riformarla?... in questi anni di democrazia sottovuoto spinto, per mancanza di veri politici e di una vera politica, l’unico disegno politico chiaro e netto è stato ed è il suo. e lui lo persegue con certosina, scientifica, pervicace metodicità."
L'ODORE DEI SOLDI
Genere: INCHIESTE E INTERVISTE
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO