Risguardo di copertina
una madre, una figlia poco più che ventenne, le quattro pareti della loro casa e un duello di parole e silenzi. poi una mano chiude a chiave una porta, e quel gesto è uno spartiacque tra il prima e il dopo. ci sono libri che ti trascinano nel cuore di un mistero rispettandolo, facendolo risuonare sino all'ultimo. questo libro è così: un ingranaggio narrativo perfetto. ti catapulta con forza nella testa di due personaggi feriti e vivissimi, ti fa vedere con i loro occhi, sentire con la loro pelle, procedere a tentoni con loro. a un passo dal mistero. «forse, se ne avesse avuto coscienza, avrebbe potuto confessarle che la ammirava in un modo strano e terribile, perché può arrivare il momento in cui si deve avere il coraggio di bruciare tutto, anche la propria madre».