DARK STAR SAFARI - 1 PARTE
Genere: VIAGGI REPORTAGES
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"safari" in swahili significa viaggio, nulla a che vedere con la caccia e gli animali, vuol dire semplicemente essere via, irraggiungibile. proprio un tale desiderio di sparire, unito a quello di ritrovare l'africa conosciuta negli anni sessanta, quando era docente volontario per i corpi della pace in malawi e uganda, spingono theroux a intraprendere un'ennesima peregrinazione da cui nasce questo ricco, umanissimo resoconto. l'idea è andare dal cairo a città del capo via terra, attraversando tutti i paesi della costa orientale, viaggiando con e come gli africani, servendosi dei treni o di battelli fluviali per scendere lungo il nilo, di passaggi su camion per il bestiame lungo il deserto sudanese, di sgangherati furgoncini strapieni verso il bush e gli altopiani, di autobus inaffidabili sulle lunghe distanze, e anche di canoe per attraversare paludi e fiumi; incontrando egiziani insistenti e truffaldini, i feroci banditi somali, missionari fanatici e politici corrotti, ma anche vecchi amici impegnati nella ricostruzione civile della propria nazione, giovani prostitute che usano il corpo come unica merce contro la fame, e sudafricani bianchi spossessati delle loro fattorie. un'odissea di mesi nel cuore di tenebra del più incompreso continente del mondo - passando per oasi di convivenza religiosa nel sudan e roccaforti del fanatismo, per mercati che sanno di medioevo e città putrescenti e pericolosissime, dal kenya straziato dalla criminalità al mozambico ridotto a un'immensa bidonville - alla ricerca di quell'africa conosciuta subito dopo la fine del colonialismo, col suo portato di entusiasmi e speranze. un mondo che oggi non esiste più, oltraggiato da guerre, corruzione, e l'onnipresenza delle ong dei paesi ricchi, che hanno privato gli africani di ogni autonomia, rendendoli più fatalisti che mai e inclini al parassitismo. il vero viaggio, ci fa capire theroux - l'esplorazione del radicalmente diverso - permette di trovare il senso delle proporzioni tra il noto e l'ignoto, e ciò vale per il singolo come per un'intera cultura. applicando questo assioma all'africa e al suo immaginario, egli è maestro nel descrivere i luoghi e le genti con un tocco ricco di epos, ibridando il racconto con la storia, dagli splendori dei faraoni alle tragedie del novecento, e filtrandolo attraverso la nostra letteratura, da montaigne all'immancabile conrad, da flaubert alla gordimer. è tale ricchezza di letture a rendere questo libro non tanto un diario di viaggio ma la metafora di un incontro con un universo ignoto (il 'dark star' del titolo, che allude alla teoria eretica di un sole binario), nel quale ci si perde felicemente e non si torna più del tutto quelli di prima.
DARK STAR SAFARI - 2 PARTE
Genere: VIAGGI REPORTAGES
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"safari" in swahili significa viaggio, nulla a che vedere con la caccia e gli animali, vuol dire semplicemente essere via, irraggiungibile. proprio un tale desiderio di sparire, unito a quello di ritrovare l'africa conosciuta negli anni sessanta, quando era docente volontario per i corpi della pace in malawi e uganda, spingono theroux a intraprendere un'ennesima peregrinazione da cui nasce questo ricco, umanissimo resoconto. l'idea è andare dal cairo a città del capo via terra, attraversando tutti i paesi della costa orientale, viaggiando con e come gli africani, servendosi dei treni o di battelli fluviali per scendere lungo il nilo, di passaggi su camion per il bestiame lungo il deserto sudanese, di sgangherati furgoncini strapieni verso il bush e gli altopiani, di autobus inaffidabili sulle lunghe distanze, e anche di canoe per attraversare paludi e fiumi; incontrando egiziani insistenti e truffaldini, i feroci banditi somali, missionari fanatici e politici corrotti, ma anche vecchi amici impegnati nella ricostruzione civile della propria nazione, giovani prostitute che usano il corpo come unica merce contro la fame, e sudafricani bianchi spossessati delle loro fattorie. un'odissea di mesi nel cuore di tenebra del più incompreso continente del mondo - passando per oasi di convivenza religiosa nel sudan e roccaforti del fanatismo, per mercati che sanno di medioevo e città putrescenti e pericolosissime, dal kenya straziato dalla criminalità al mozambico ridotto a un'immensa bidonville - alla ricerca di quell'africa conosciuta subito dopo la fine del colonialismo, col suo portato di entusiasmi e speranze. un mondo che oggi non esiste più, oltraggiato da guerre, corruzione, e l'onnipresenza delle ong dei paesi ricchi, che hanno privato gli africani di ogni autonomia, rendendoli più fatalisti che mai e inclini al parassitismo. il vero viaggio, ci fa capire theroux - l'esplorazione del radicalmente diverso - permette di trovare il senso delle proporzioni tra il noto e l'ignoto, e ciò vale per il singolo come per un'intera cultura. applicando questo assioma all'africa e al suo immaginario, egli è maestro nel descrivere i luoghi e le genti con un tocco ricco di epos, ibridando il racconto con la storia, dagli splendori dei faraoni alle tragedie del novecento, e filtrandolo attraverso la nostra letteratura, da montaigne all'immancabile conrad, da flaubert alla gordimer. è tale ricchezza di letture a rendere questo libro non tanto un diario di viaggio ma la metafora di un incontro con un universo ignoto (il 'dark star' del titolo, che allude alla teoria eretica di un sole binario), nel quale ci si perde felicemente e non si torna più del tutto quelli di prima.
DUE STELLE
Genere: CINEMA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
paul theroux con i suoi romanzi ha vinto i più importanti premi letterari, e con i libri di viaggio ha portato il mondo nelle case di milioni di lettori. in "due stelle" esplora il mondo dello star system attraverso le figure leggendarie di elizabeth taylor, diventata diva già da bambina, e marilyn monroe, venuta alla ribalta come starlet. due donne che, quando era un ragazzo, hanno rappresentato per lui la palpitante incarnazione della bellezza femminile e dell'attrazione sessuale
HOTEL HONOLULU
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
l'hotel honolulu è uno scalcinato albergo vecchio stile a due passi dalla spiaggia, non grande, economico e frequentato da una gamma di clienti ora patetici (come il giocatore di dadi che procura aitanti amanti alla moglie affamata di vita), ora sordidi (è il caso del direttore dell'albergo vicino che ha incontri sadomaso con una sua dipendente), o metafisici (il miliardario che impiega il suo tempo a ritrovare le conoscenze occorse nella sua vita per risanare torti o gentilezze e dare un significato al passato). vi approda uno scrittore di mezza età, disilluso, in crisi creativa da anni e in fuga dai salotti letterari. ne diventa il direttore e narra le avventure boccaccesche-surreali consumate fra le mura dell'alberghetto. questa la storia. "hotel honolulu" è però il racconto dell'incontro inconsapevole fra due mondi e due culture. da un lato le hawaii - con i suoi isolani pigri e orgogliosi della loro diversità contaminata (come la loro lingua bastarda, il pidgin) - l'ex paradiso ormai meta di turisti in cerca di sesso facile o di gente fallita che spera in una seconda opportunità; dall'altro l'occidente e tutta la sua tradizione letteraria di cui theroux diventa rappresentante elitario. ne nasce un romanzo straordinariamente fitto di riferimenti culturali, pluristratificato, in cui la successione di brevi capitoli contrastanti ricorda i "racconti di canterbury" di chaucer e il suo mondo di pellegrini; il bar dell'albergo, set degli incontri e del transito dei personaggi, è chiamato paradise lost con una strizzatine d'occhio al poema di milton; henry james affiora un po' ovunque ibridando i piani narrativi; e infine lo stesso theroux, testimone di un'odissea in cui non è lui a muoversi ma il mondo a passargli davanti, è una sorta di ulisse la cui itaca è il suo ritorno alla scrittura. senza dubbio il più divertente, tragico e toccante romanzo di theroux, intriso di tutti gli ingredienti millenari della narrazione e dell'uomo: sesso, amore e morte.