Autore selezionato: TERRINONI ENRICO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di TERRINONI ENRICO.

LA VITA DELL'ALTRO

Genere: LETTERATURA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

la vita dell'altro è il racconto inedito dell'amicizia molto speciale tra due giganti del novecento. joyce, irlandese abbastanza ribelle che arriva in italia perché ama la lingua e la cultura italiana, ma anche per fuggire da un'irlanda sotto il doppio giogo dell'impero britannico e della chiesa cattolica, e svevo, un signore di mezza età, di origini ebraiche, che dopo anni in banca lavora nell'industria di vernici per applicazioni subacquee della famiglia della moglie. joyce insegna inglese, e si distingue subito a trieste per i suoi comportamenti poco ortodossi. svevo, bonario uomo di famiglia, si accorge di lui e inizia a frequentarlo, prima da allievo, poi da amico. dal loro incontro nasce qualcosa. si scambiano gli scritti e ammirano le rispettive opere. svevo aiuta spesso joyce, sempre a corto di denaro, e questi ricambierà la sua generosità contribuendo a farlo diventare un caso letterario internazionale. le loro storie si incrociano e ci parlano di un'amicizia profonda, non soltanto di affinità. e si intrecciano in un curioso entanglement anche le loro opere, capaci di dialogare da posizioni distanti su temi condivisi e segreti. la vita dell'altro è una storia non ancora raccontata, che mostra l'esistenza tra questi due mostri sacri del novecento di un rapporto assai profondo, di un'affinità elettiva ma anche di una voglia di sostenersi a vicenda e guardarsi negli occhi per riconoscersi. questa storia minima di due grandi racconta tramite eventi, resoconti, impressioni, incroci e simultaneità come le opere e le esistenze di svevo e joyce continuano a scrutarci oscuramente dal passato, con occhi attenti e divertiti, fissi sui nostri futuri.

SU TUTTI I VIVI E I MORTI

Genere: LETTERATURA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

esistono tanti resoconti biografici di joyce. quel che manca è una storia. questo libro non è una biografia, ma una storia. parla di una vita, e di come le esperienze fatte, le parole dette o scritte, gli incontri casuali inneschino nella nostra mente pensieri e connessioni, e in quella degli artisti grandi intuizioni estetiche ed esistenziali. fu joyce a scrivere nel finnegans wake una meravigliosa parola inventata: beogrefright. sta chiaramente per biography, ma contiene anche il virus della paura, dello spavento (fright), e anche quello del male nella fantasia fanciullesca: ogre ovvero "orco". una biografia, infatti, come una storia, nel saper evocare quelle forze occulte che rendono possibile il miracolo della transustanziazione di esistenze in inchiostro, può, o anzi deve anche spaventare. perché la nostra vita non è inchiostro, ma il nostro ricordo, il ricordo di noi stessi, in certi casi, lo diventerà. e questa cosa può far paura. esiste una via d'accesso abissale, eppure rivelatrice, alla vita di joyce e alla trasformazione di quei percorsi oscuri nella sua opera: sono i sette mesi e sette giorni tormentati che trascorse a roma. da qui si può ricostruire il filo sotterraneo e segreto dei misteri del più grande scrittore occidentale del novecento. si capiscono gli episodi da cui scaturirono le paure e le ossessioni che attraversano l'ulisse. ci si imbatte in una serie di straordinarie rivelazioni sull'identità del modello di bloom. si tocca da vicino la nascita dell'interesse per il socialismo e l'anarchismo, che portano nelle opere un forte afflato antitotalitario. una nuova narrazione di pochi mesi misteriosi ma fondamentali per accedere al segreto della vita e dell'opera di joyce.