Risguardo di copertina
il peggiore incubo di ogni madre è perdere il proprio bambino. per emma turner la paura diventa realtà: nella metropolitana di londra, in una drammatica frazione di istante, le porte del treno si chiudono e suo figlio ritchie rimane sul vagone che si allontana. come per miracolo, emma ritrova ritchie alla stazione successiva, tra le braccia di una premurosa sconosciuta, che si presenta come antonia e convince emma, ancora sotto shock, ad andare a bere qualcosa. poi, nella confusione del bar emma si sente frastornata, basta un attimo. .. ed ecco che antonia scompare, e con lei il piccolo ritchie. la giovane madre ha un mancamento e quando si risveglia è in un letto d'ospedale circondata da poliziotti ai quali racconta l'accaduto. ma perché la polizia sembra non credere alla sua versione e anzi la accusa implicitamente di aver fatto del male al bambino? quali torbidi segreti si aspetta che nasconda? in preda all'ansia, emma si accorge di non avere alcuna prova: come farà a convincerli che suo figlio è stato rapito? con l'aiuto di un estraneo che ha assistito al dramma, emma si mette alla ricerca di ritchie. inizia così una corsa contro il tempo: si deve ritrovare il bambino, ma bisogna riuscire a dimostrare che la storia di emma è l'unica verità: ci sono ancora troppi buchi in quell'inquietante mistero, ed è necessario fare tutto il possibile. anche a costo di rischiare la vita.