Risguardo di copertina
a ernie cunningham le riunioni di famiglia non sono mai piaciute. di sicuro c'entra il fatto che tre anni prima ha visto suo fratello michael sparare a un uomo e lo ha denunciato, un oltraggio che non gli è ancora stato perdonato. perché i cunningham non sono una famiglia come le altre. c'è solo una cosa che li unisce: hanno tutti ucciso qualcuno. ora hanno deciso di ritrovarsi per un'occasione speciale: trascorreranno un fine settimana in un resort di montagna per festeggiare l'uscita di prigione di michael. ma i cunningham non sono tipi da stare in pantofole davanti al caminetto. il giorno dell'arrivo di michael, viene trovato il cadavere di un uomo. ha le vie respiratorie ostruite dalla cenere, come se fosse morto in un incendio, ma non ha ustioni sul corpo. mentre una bufera si abbatte sul resort isolandolo e la polizia brancola nel buio, spetterà a ern capire se il colpevole è uno dei suoi familiari, prima che vengano uccisi tutti.
Risguardo di copertina
ernest cunningham è nei guai. dopo essere diventato famoso per aver scritto un true crime sulla sua famiglia, una famiglia micidiale: hanno tutti ucciso qualcuno, il suo agente letterario e il suo editore gli chiedono con insistenza un nuovo libro. ma dove trovare l’ispirazione, senza che qualcuno ci rimetta la pelle? l’occasione si presenta sotto forma di un invito al festival australiano del giallo. in omaggio ad assassinio sull’orient express di agatha christie, gli organizzatori hanno deciso di riunire un gruppo di celebri giallisti a bordo del ghan, il treno che attraversa l’australia, da darwin a adelaide. durante il viaggio, ernie avrà modo di confrontarsi con i colleghi e forse, chissà, di mettersi finalmente al lavoro. neanche il tempo di partire che ci scappa il morto. per deformazione professionale, ciascuno dei giallisti inizia subito a elaborare teorie in base alla propria specializzazione: c’è chi procede per deduzione, chi veste i panni del medico legale e chi traccia il profilo psicologico del possibile assassino. a bordo sono tutti sospetti. sulla carta sanno tutti come ragiona un detective e, prima ancora, come si commette un crimine, ma chi è passato dalla teoria alla pratica?