Risguardo di copertina
la prima impresa della vita è nascere. la seconda è sopravvivere. questa è in sintesi la storia di peter, un "giovane dei nostri tempi" che, appena dopo esser venuto al mondo ha il suo primo "incontro con la morte": una circostanza fortuita imprime alla sua vita una svolta imprevista che la segnerà per sempre. e peter si troverà per sempre a fare i conti con un corpo che a fatica gli ubbidisce: non può correre, non può saltare, ogni movimento gli costa uno sforzo incredibile. è un problema, quello del limite fisico, che inizialmente lo abbatte, ma poi diventa la sua sfida, educandone la forza di volontà nella vita, nello sport, nell'amicizia e nell'amore. senza farsi fermare dagli inevitabili fallimenti, peter riesce nell'obiettivo di far diventare quell'ostacolo una risorsa che lo rende più forte e determinato persino dei cosiddetti "normali". senza curarsi del giudizio degli altri, peter cerca di trovare il suo limite per superarlo. e riesce a dare un senso anche al suo corpo "storto", a quell'incidente senza un "perché" che lo ha reso imperfetto.