Autore selezionato: SINOUE' GILBERT

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di SINOUE' GILBERT.

DONNE D'ORIENTE

Genere: BIOGRAFIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

si racconta che aimée dubuc de rivery fosse più bella di una dea. nata nell'isola di martinica, nel 1776, da una famiglia di diplomatici parigini, la ragazza mostrò sin dalla più tenera età un'intelligenza fuori dal comune, e venne mandata a studiare in francia. alla morte dei suoi genitori, però, quando aimée s'imbarcò per tornare a casa, la sua nave venne assalita dai corsari e lei, a soli quattordici anni, divenne dapprima schiava di un mercante slavo, poi prediletta dal dey d'algeria, e infine sposa del sultano di costantinopoli. le donne d'oriente che gilbert sinoué colleziona in questo libro, tuttavia, non sono tutte belle e di buona famiglia come aimée, ma, che siano nate ricche o povere, in egitto o in marocco, in siria o a costantinopoli, sono tutte accomunate dall'essere riuscite a farsi strada da sole, e dall'aver lasciato un'impronta indelebile nella storia. basti pensare a umm kulthum, la celebre cantante egiziana degli anni venti, cresciuta nei campi di cotone e costretta a vestirsi da uomo per potersi esibire nei locali, dove affinò la voce che avrebbe conquistato l'intero mondo arabo; e a hoda sha'rawi, la prima donna a togliersi il velo e a essere acclamata come femminista ante litteram. "con lo stile poetico di un cantastorie egiziano" (lire), in cui sogno, realtà e leggenda si mescolano in un esotico amalgama, gilbert sinoué ci regala il ritratto di alcune donne straordinarie che, anche a distanza di secoli, appaiono ancora come le più stupefacenti delle eroine.

LA VIA PER ISFAHAN

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

abu obeid el-jozjani: così si chiamava il discepolo prediletto di abu alì ibn sina, il grande avicenna, il principe dei medici e dei filosofi, la cui saggezza e il cui sapere abbagliarono, agli inizi del secondo millennio, califfi e visir, principi e mendicanti, capi militari e poeti, suscitando ammirazione e stupore tra le genti d'occidente. jozjani visse a fianco di avicenna per venticinque anni, seguendo fedelmente il maestro nel suo peregrinare da samarcanda a shiraz, dalla magnificenza dei palazzi all'umiltà dei borghi, e annotando puntualmente, come in una specie di diario di bordo, quanto accadeva. basato sul manoscritto autentico di jozjani, 'la via per isfaban' non è soltanto l'avvincente racconto della vita e delle gesta di uno dei sommi sapienti dell'islam, al tempo in cui l'islam era una grande e tollerante civiltà. e', innanzi tutto, uno straordinario romanzo d'avventura che, attraverso gli occhi di jozjani, ci riconduce sulle strade della persia che abbiamo sempre sognato: tra le distese desertiche e salate dove, in mezzo a oasi lussureggianti, sorgono città di una bellezza incomparabile, e le carovane scaricano gemme e spezie del paese giallo, armature di siria, avori di bisanzio; nei bazar, dove le narici si gonfiano di profumi rari e aromi preziosi, e pellicce, ambra, miele e schiave bianche seducono i viandanti; nei deserti pietrosi, sotto i cieli stellati; nell'intimità dei serragli; negli harem traboccanti di voluttà... sinoué non trascura nessuno dei molteplici talenti di avicenna: filosofo, matematico, astronomo, sapiente in ogni cosa e, infine, amante appassionato. di città in città, tra deserti e montagne, la straordinaria vita di ibn siria si dipana fino all'ultima tappa del suo cammino: isfahan, la città sublime dove avicenna muore a cinquantasette anni dopo aver bevuto, fino all'ebbrezza, alla coppa del sapere e dell'amore.

UNA NAVE PER L'INFERNO

Genere: STORIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

il 9 novembre 1938, dopo l'assassinio a parigi del consigliere d'ambasciata von rath, goebbels scatena per rappresaglia in germania un violento pogrom antiebraico passato tristemente alla storia come notte dei cristalli. centinaia di ebrei vengono uccisi, migliaia arrestati, centinaia di sinagoghe distrutte e migliaia i cristalli dei negozi infranti. qualche mese dopo, per tacitare le proteste che si levano dal mondo intero, ma soprattutto per mere ragioni di propaganda, adolf hitler autorizza gli ebrei che ne fanno richiesta a lasciare la germania. il 13 marzo 1939, ad amburgo, la "saint louis", una nave battente bandiera nazista, molla le ancore. a bordo, 937 passeggeri, di cui 550 donne e bambini. sono tutti ebrei tedeschi. tutti muniti di visto. tutti con una destinazione: l'avana, dove sperano di soggiornare prima di ricevere il permesso d'entrata negli stati uniti. il 23 maggio, poco prima che la nave entri nelle acque territoriali cubane, il comandante della "saint louis", gustav schroder, riceve un messaggio dal governo cubano: alla fonda in rada stop non reiterare nè tentare di avvicinarsi al porto. successivamente gli viene ordinato di ritornare indietro con destinazione amburgo. schroder conosce il destino tragico che attende i passeggeri al rientro in germania. decide perciò di rivolgersi ai paesi del "mondo libero" e di chiedere accoglienza per i suoi passeggeri. roosevelt, il primo sollecitato, rifiuta. il canada rifiuta. tutte le nazioni dell'america latina rifiutano. a berlino, goebbels esulta: "nessuno li vuole!" comincia così la terribile vicenda della "saint louis", una nave lasciata alla deriva nell'oceano. basandosi sui documenti d'archivio e sulle testimonianze dei sopravvissuti, gilbert sinoué ricostruisce ora per ora questa epopea, così agghiacciante da sembrare inconcepibile.