Risguardo di copertina
una giovane donna, ferita mentre stava compiendo una rapina, giace in coma irreversibile in un ospedale della california. il suo cervello è morto ma il cuore continua a battere. e la donna è incinta. qualche mese dopo, grazie a cure mediche intensive, dà alla luce un maschietto sano e vispo. qualche commentatore grida al miracolo. qualcunaltro parla di spreco. il miracolo è costato 400.000 dollari. un bambino, colpito alla testa da un pallone, è in coma. a diversi mesi dal ricovero, i genitori rassegnati vorrebbero staccare il respiratore ma l'ospedale si oppone. un giorno il padre allontana il personale con la minaccia di una pistola, libera il figlio dal respiratore e lo culla tra le sue braccia fino alla fine...fatti di cronaca finora impensabili mettono a dura prova i modi tradizionali di pensare la vita e la morte, e il confine che le separa. questo libro propone esempi estremi e analisi coraggiose dei problemi pratici posti dai progressi della medicina e della genetica. secondo peter singer, filosofo e autorità mondiale nel campo della bioetica, non è possibile affrontare i temi cruciali della definizione di morte, dei trapianti di organi, dei limiti da porre all'aborto e alla fecondazione artificiale, dell'eutanasia, dei diritti degli animali se non ci si sbarazza della vecchia morale per costruirne una nuova adatta ai tempi e alle circostanze.