Risguardo di copertina
londra, 1781. un cadavere senza nome penzola da un gancio su un molo di deptford, cittadina alle porte di londra, cresciuta attorno al più importante cantiere navale della regione: il corpo porta i segni di orribili torture ed è marchiato a fuoco come quello degli schiavi. anche se la sua pelle è bianca. qualche giorno più tardi, il capitano harry corsham, eroe di guerra con una promettente carriera parlamentare davanti a sé, riceve la visita della sorella di un caro amico, tad archer. l’amico, fervente abolizionista, era sul punto di rivelare importanti verità che avrebbero potuto danneggiare irreparabilmente il fiorentissimo commercio britannico degli schiavi. ma qualcuno lo minacciava, e ora è sparito. per scoprire la sorte di tad, corsham è costretto a riprendere le fila delle sue ricerche immergendosi nel cuore della cospirazione che stava per venire alla luce. la risposta potrebbe celarsi tra i moli di deptford, da cui salpano le grandi navi dirette in africa. questa indagine sottoporrà a dura prova l’integrità del capitano, metterà a repentaglio le sue ambizioni politiche, la felicità della sua famiglia e lo obbligherà a fare i conti con segreti del suo passato che potrebbero distruggerlo. sullo sfondo della londra brutale di fine settecento, mirabilmente ricostruita, mercanti di sangue è la conferma del talento narrativo di laura shepherd-robinson, maestra del thriller storico.