Risguardo di copertina
quarantasette anni, un bel lavoro, tanti interessi, eppure qualcosa non va. di fronte a una quotidianità svuotata, si fa strada il desiderio di lasciare tutto e andare, senza tappe predefinite, per il puro gusto di viaggiare. partire è un attimo per il giornalista luca sciortino, con solo un bagaglio leggero e la sua macchina fotografica, in un lungo itinerario da occidente a oriente . quattro mesi e oltre diecimila chilometri, seguendo un'unica regola: niente aerei, per vedere come cambiano i paesaggi, le culture e i popoli dalla scozia al giappone. i tetti dorati di budapest lasciano posto a un'ucraina ferita dalla guerra; la sconfinata pianura russa si apre sulle montagne del tien shan, dove i cacciatori si affidano ancora alle aquile. «this is asia», gli dicono, e ogni posto, così radicalmente diverso, sembra ripeterlo: il tempo si ferma nei giorni dorati della siberia, nel sogno accarezzato di una vita altra; nella steppa mongola, fra pastori nomadi, prendono corpo le sue paure ataviche; la cina, sotto la superficie scintillante, si rivela un mondo contadino e brutale. in questo libro - corredato da bellissime foto - luca sciortino racconta l'essenza di paesi sfuggenti, nei quali si è immerso con sincera curiosità per scoprirne la natura più vera, tagliata fuori da ogni guida turistica. e lungo la strada ritrova il senso profondo del viaggio: nell'incontro con realtà sconosciute, la sua stessa identità si sgretola e si ricostruisce, fino a restituirgli un altro sé e una nuova direzione.