Risguardo di copertina
le case, negli infiniti traslochi e cambi di proprietà, conservano sempre qualche memoria di chi le ha abitate. questo libro ricostruisce la vita culturale a roma tra '800 e '900, per scorci e particolari, attraverso uno stradario dettagliatissimo quanto improbabile, in un percorso di passioni e creazioni, che si disegna attraverso una nutrita serie di ritratti e cammei. le case raccontate sono quelle in cui hanno abitato coppie, di artisti, intellettuali, teatranti, persone del cinema e della moda. stanze tutte per sè, quindi, in cui scrivere e creare in pace, ma anche tempestosi rifugi per vite in burrasca: pareti che hanno vegliato su poesie e romanzi, che hanno custodito quadri e ritratti, in strade che spesso recano il nome di coloro che furono ospiti di quei luoghi. si sentiranno risuonare quindi, per esempio, i litigi tra giacomo leopardi e antonio ranieri, le disquisizioni teologiche di cristina campo ed elèmire zolla, gli affondi dionisiaci di fridrich nietzsche e lou andreas-salomé.