Risguardo di copertina
in questo libro margherita pelaja e lucetta scaraffia rivelano come il tentativo di unire lo spirito alla carne, e quindi valorizzare spiritualmente la sessualità, segni potentemente periodi e figure della storia della chiesa basti pensare al cantico dei cantici - mentre una politica della sessualità che alterna repressione e clemenza scorre parallela e agisce da efficace sistema di governo delle anime dei fedeli. la soluzione è sofisticata e funziona per secoli, finché non viene erosa dal primato della scienza che sembra dominare la modernità. si accende così una lotta per l'egemonia in cui laici e cattolici competono ancora oggi.
Risguardo di copertina
l’onda di ribellione che cinquant’anni fa ha investito l’occidente ha avuto il merito di smantellare un sistema ipocrita e repressivo la cui doppia morale comportava per le donne un costo esorbitante: essere giudicate solo per la loro condotta sessuale, reale o supposta che fosse. scoprendo il filo conduttore che lega processi apparentemente autonomi, lucetta scaraffia individua il passaggio epocale tra il declino del pudore e il trionfo del corpo quale protagonista della sfera sociale; smentisce le radici pseudoscientifiche della rivoluzione sessuale – in cui confluivano eugenetica, psicoanalisi e il «falso antropologico» che promuoveva il libero amore –; riconosce le ingerenze del mercato, culminate nella promessa di una «realizzazione sessuale» per tutti; da femminista cattolica, punta il dito contro gli errori della chiesa, immaginandone il rinnovamento a partire dal ruolo centrale della donna. l’analisi ripercorre le vicende di guru e ideologi vari, figure come william reich e herbert marcuse, il cui messaggio è stato edulcorato o distorto, evidenzia il peso delle inchieste sociologiche come il rapporto kinsey e di un immaginario affermatosi attraverso libri, musica e cinema, fino alle perplessità avanzate dallo stesso femminismo sulle ricadute della liberazione sessuale. con sguardo critico maturato nell’esperienza di quei giorni e nelle scelte successive di donna, madre e storica, l’autrice pone interrogativi ineludibili: quanto ha influito sulla formazione dell’identità e della libertà interiore il nuovo modo di vivere e di pensare il sesso, nucleo centrale delle relazioni fra i generi e fra le generazioni? si è raggiunta la felicità prospettata per le donne e gli uomini del nostro tempo?