Risguardo di copertina
l'intensa emozione che ha attraversato l'italia il 31 agosto 2012 alla notizia della sua morte conduce a chiedersi chi sia stato veramente carlo maria martini. fu di certo un cardinale a lungo papabile, l'arcivescovo di una delle più grandi diocesi del mondo, il presidente del consiglio delle conferenze episcopali europee, un biblista all'origine dell'edizione critica più accreditata del nuovo testamento e altre cose ancora. ma la risposta esatta è che fu un vero uomo di dio. ed ecco il paradosso: proprio per questo motivo egli attrasse l'attenzione e la stima di numerosi non credenti. questo libro riproduce il dialogo intenso e affettuoso con uno di loro, eugenio scalfari, tra i più lucidi e illuminati intellettuali del nostro paese. i temi toccati sono molti: la situazione morale del nostro tempo, l'unità tra cattolici e laici, l'attesa e la preparazione alla morte, l'origine dell'etica, i problemi della chiesa, la famiglia e il divorzio, gesù umano e gesù divino e altro ancora. si tratta di conversazioni che gettano le basi per una mentalità e un approccio esistenziale del tutto inediti, dove l'amore per il bene e lo sdegno contro l'ingiustizia diventano i nuovi cardini attorno a cui impostare la relazione tra credenti e non credenti. vito mancuso invece, dopo aver riflettuto sulla natura profonda della crisi che stiamo attraversando, in un'appassionata lettera al suo padre spirituale mette in luce come la fede non sia dottrina, ma sentimento fiducioso della vita.