Risguardo di copertina
cosa c'è dietro la crescita vertiginosa della superpotenza cinese? per fabio scacciavillani e michele mengoli, negli ultimi trent'anni la cina ha commesso un furto epocale a danno dell'occidente, sedotto, derubato e non abbandonato, ma sfruttato con lungimirante e criminale determinazione. i metodi utilizzati sono molteplici: frodi, truffe, spionaggio, hacking, appropriazione indebita, trasferimenti coatti di tecnologia, furti di know-how, dumping, ricatti, estorsioni, guerra ibrida, disprezzo per le regole commerciali e la tutela dei brevetti, violazioni dei trattati, contraffazioni su vasta scala. una serie di colpi sempre più audaci - messi a segno in pieno giorno, sotto gli occhi distratti o appannati delle vittime e con la complicità di potentati occidentali - che trasformano l'analisi economica e geopolitica degli ultimi anni in una spy story dai mille colpi di scena. il furto del millennio racconta con dovizia di particolari e documentazione i comportamenti sleali del regime comunista di pechino, rintracciandone l'origine nell'umiliazione inflitta al celeste impero dalle potenze occidentali tra l'ottocento e gli anni cinquanta del secolo scorso. la successiva e inarrestabile rinascita, prima militare e poi economica, della cina si è basata su metodi truffaldini, ed è giunto il momento di aprire gli occhi davanti al più gigantesco furto nella storia dell'umanità. siamo ancora in tempo per invertire la rotta e recuperare almeno una minima parte del bottino sottratto all'occidente, alle economie di mercato, alle società aperte, alle loro imprese, alle loro istituzioni, ai loro cittadini, scienziati e ricercatori.