1° LIBRO DELLA SERIE LE INDAGINI DI ANNA MELISSARI - GLI INSOSPETTABILI
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
anna ha quarant'anni, un bimbo, un marito, un gatto, un ficus, e con tutti loro ama chiacchierare vivacemente. la sua vita scorre infatti come ogni altra, se non fosse che, a seguito del formarsi di un piccolo ematoma cerebrale, anna può comunicare con piante e animali. la sua straordinaria capacità, oltre a offrirle un nuovo sguardo sul mondo, le regala un inaspettato impiego: diventa collaboratrice della squadra del burbero investigatore privato cantoni, con cui battibecca in continuazione, insieme a quel "quintale d'uomo" di tonino e all'alano arlecchino otto, goloso di dolci e incline alla flatulenza. mentre, sul luogo del delitto, cantoni e tonino interrogano parenti e vicini di casa, ecco che anna di soppiatto parla con il cane della dirimpettaia, con le piante del giardino accanto, con un piccione aspirante suicida, con due vecchie sorelle tartarughe un po' rimbambite... grazie ai suoi insospettabili informatori, anna cerca una possibile risposta per la madre di armando, un trentaquattrenne ex tossicodipendente "precipitato" dalla palazzina in cui viveva. l'ambiente della droga è il punto di partenza di un'indagine che – tra rivelazioni inattese, dialoghi con le più disparate creature sul senso del vivere, un figlio di quattro anni estremamente fantasioso nelle domande e una sorella in perenne crisi sentimentale – anna, insieme a cantoni e a tonino, vede complicarsi in molteplici piste. come "tante tessere di un puzzle, ma di puzzle tutti diversi fra loro"
2° LIBRO DELLA SERIE LE INDAGINI DI ANNA MELISSARI - IL TESTIMONE CHIAVE
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
anna, cantoni e tonino vengono ingaggiati dai figli di un anziano suicida, luigi barani, per investigare su una possibile truffa testamentaria. barani, industriale vedovo molto benvoluto, ha disposto infatti un lascito in denaro a favore della collaboratrice domestica e i due figli sono convinti che la donna abbia manipolato il padre a suo favore. grazie al suo talento molto speciale, anna trova ben presto il modo di interrogare il cane di barani – un carlino con l'idea fissa del sesso –, scoprendo che la domestica è innocente, ma soprattutto che qualcosa di ben più grave si annida in quella morte. la sera del presunto suicidio il vecchio industriale non era solo in casa: una persona lo ha raggiunto e i due hanno avuto una breve conversazione - poche parole, dopo le quali barani si è impiccato come eseguendo un ordine. la polizia, però, decide di non riaprire il caso: cantoni non può certo dire che il suo testimone chiave è un cane, in fondo il suicidio di un anziano solo non stupisce nessuno... l'agenzia si ritrova a proseguire in solitaria le indagini su incarico della collaboratrice domestica, che non ha mai creduto all'ipotesi del suicidio, mentre il carlino, fiutando che i figli del suo ex padrone hanno intenzione di castrarlo, fugge prima di svelare ad anna altre informazioni decisive per la risoluzione del caso. oltre all'indagine e all'indaffarato trantran casalingo con il marito alessandro, il piccolo luca e il gatto banzai, anna deve fare i conti con il padre, che si ammala, ha bisogno di lei e con il quale c'è tutta una vita da trattare da capo, vecchie ferite da ricucire e nuove forme di comunicazione da costruire. per fortuna però, sia nella vita privata sia sul lavoro, può avvalersi dello sguardo non convenzionale degli animali di sempre e di quelli incontrati lungo la risoluzione di questo difficile caso: il cane carlino erotomane, una gatta junghiana frustrata dalla convivenza con una psicologa freudiana, una lucertola che si interroga sull'evoluzione del genere umano, un gruppo di pipistrelli che passa da un rave all'altro...
3° LIBRO DELLA SERIE LE INDAGINI DI ANNA MELISSARI - LA BANDA DEI COLPEVOLI
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
la sessantaseienne ines calici viene trovata senza vita nel suo appartamento, con un bavaglio che le serra la bocca e il corpo legato alla sedia. è morta soffocata in seguito a una crisi respiratoria: il bendaggio ne ha aggravato i già seri problemi di salute. secondo le forze dell'ordine la sua morte è la tragica conclusione dell'ennesimo colpo di una banda di rapinatori che agisce nei quartieri più eleganti della città. dopo l'evento, infatti, i furti sono cessati e per gli inquirenti questa è la prova della colpevolezza. ma la nipote di ines, lucia calici, non ne è affatto convinta e ingaggia l'agenzia cantoni per condurre un'indagine parallela. poco prima di morire, ines aveva deciso di impiegare gran parte dei suoi beni per un intervento sperimentale all'estero con cui sperava di migliorare la propria salute. secondo lucia, il colpevole è da cercare in famiglia. mentre con tonino, cantoni e l'alano otto, anna si immerge nell'indagine, nemmeno sul fronte privato mancano le rivelazioni, e anna scopre che, da una parte e dall'altra, a mano a mano che dipana la matassa, il filo della colpa si ingarbuglia. oltre agli insospettabili aiutanti di sempre banzai il gatto, le tartarughe tarta e rughina, il poetico e strampalato cane meticcio bergerac, il ficus adolescente e la piantaccia ormai matura, l'accompagnano nuovi testimoni chiave: fra gli altri, la gatta portinaia lulù, una coppia di pappagallini inseparabili che in realtà non si sopportano più, un geco mitomane che si autoaccusa dell'omicidio in modi sempre più ridicoli e surreali, le terribili bande criminali cittadine delle gazze e dei ratti, in sanguinosissima guerra fra loro per il dominio dei quartieri... tutte vite che permetteranno ad anna di vedere il mondo in maniera non convenzionale e di scoprire la verità.
4° LIBRO DELLA SERIE LE INDAGINI DI ANNA MELISSARI - I SELVATICI
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
primo caso in trasferta per anna melissari, la detective che comunica con piante e animali. sulle montagne di ferlico, un paesino degli appennini, cecilia e suo marito tullio gestiscono da vent’anni un rifugio che dà impiego e ospitalità a persone in fuga dalle guerre e dalla disperazione in attesa che venga regolarizzato il loro diritto di asilo. una notte scompare nel nulla yasser, un giovane proveniente dalla siria, benvoluto da tutti sia nel rifugio che nel paese. le forze dell’ordine ritengono si tratti di un semplice allontanamento volontario, ma cecilia è certa che il ragazzo non se ne sarebbe mai andato senza dare spiegazioni, così incarica delle ricerche l’agenzia cantoni. in un ambiente pieno di insospettabili testimoni animali e vegetali, il caso sembra fatto apposta per essere risolto rapidamente grazie alle straordinarie capacità di anna, ma le cose si rivelano più complicate. non appena è in mezzo alla natura, infatti, anna viene sopraffatta dall’intensità delle voci del bosco. grazie all’aiuto di cantoni e dell’alano otto che non l’abbandonano mai, trova nuove strategie per comunicare con capre, ricci, cinghiali, scoiattoli, caprioli e con la vegetazione che ricopre le montagne che circondano il rifugio. e, mentre lentamente emergono i segreti del piccolo paese dove gli abitanti vedono tutto e non perdonano niente, animali e umani selvatici, guardinghi e feriti ognuno a proprio modo, insegnano ad anna che nel bene e nel male siamo tutti indissolubilmente collegati come gli alberi in un bosco. sarah savioli scrive un giallo che è una commedia sui viventi, sulla fatica che alle volte la convivenza richiede, ma anche sulla splendente ricchezza che solo l’incontro fra le differenze può donare.