Risguardo di copertina
“la pandemia non arretra, l’uscita dal tunnel continua ad allontanarsi e stiamo tardando a vedere i progressi di cui l’unione ha bisogno, il progetto europeo di speranza che tutti i nostri concittadini europei stanno aspettando. naturalmente abbiamo progetti ambiziosi per la nostra europa, sono sul tappeto fin dall’inizio della legislatura, e li stiamo perseguendo caparbiamente, cambiando le cose, trovando un consenso tra di noi, insomma, avanzando e superando le nostre differenze. certo, il green deal, la transizione digitale, un’europa più forte e democratica, una maggiore giustizia sociale, sono progetti forti e indispensabili che l’europa sta portando avanti, e dobbiamo riuscirci per lealtà verso i nostri concittadini. ma l’europa ha anche e soprattutto bisogno di un nuovo progetto di speranza, un progetto che ci accomuni, un progetto che possa incarnare la nostra unione, i nostri valori e la nostra civiltà, un progetto che sia ovvio per tutti gli europei e che ci permetta di unirci. penso che questo progetto possa essere costruito intorno a tre assi forti, a un triplice desiderio di europa che sia unanimemente condiviso da tutti gli europei: quello di un’europa che innova, di un’europa che protegge e di un’europa che sia faro.” esistono tante idee di europa. la raccolta dei discorsi di david sassoli, dentro e fuori dalle istituzioni, ci indica una via: abbiamo bisogno di innovazione non solo nella tecnologia, ma nelle istituzioni, nelle politiche, nei nostri modi di agire e nei nostri stili di vita. lo chiede la transizione ecologica. dobbiamo ripristinare l’idea che l’europa ci protegge: protegge i suoi confini, i suoi cittadini, agisce per la loro sicurezza, per il bene comune e per la sovranità di ciascuno dei suoi stati membri. ma l’europa deve anche ritrovare l’orgoglio del suo modello democratico. dobbiamo desiderare che questo modello di democrazia, di libertà e di prosperità si diffonda, che attiri, che faccia sognare e non solo i nostri stessi concittadini europei, ma anche al di là delle nostre frontiere. perché i cittadini europei sentiranno di appartenere all’europa soltanto se il suo modello politico funge da esempio e attrae