Risguardo di copertina
lo studio fotografico del signor hirasaka non è un luogo qualsiasi. ogni visitatore viene accolto senza fretta, secondo un rituale preciso. in giardino, tante piccole lanterne brillano tra i ciliegi. a turno entrano nella stanza un’ex insegnante novantenne, un membro della yakuza e una ragazzina. hirasaka li fa sedere su un comodo divano di pelle, prepara il tè e illustra i servizi speciali che offre lo studio. a tutti consegna degli scatoloni pieni di foto-ricordo della loro vita: potranno sceglierne una per ogni anno che hanno vissuto. ma non solo: hanno l’opportunità straordinaria di rivivere il loro ricordo più prezioso e di scattare di nuovo la loro foto preferita. c’è una regola, però: non possono interagire con nessuno. perché lo studio di hirasaka si trova al confine tra questo mondo e quell’altro. in giappone, infatti, fin dall’antichità si crede che ci siano dei luoghi di passaggio e che, prima di andare nell’aldilà, le persone abbiano dei flashback in cui ricordano la loro esistenza. la chiamano “somato”, lanterna girevole dei ricordi, ed è ciò che hirasaka costruisce con le fotografie dei suoi ospiti. cosa sceglieranno? che vite hanno vissuto? e perché tutti vanno e vengono da quello studio, ma hirasaka resta sempre lì? una storia magica e consolatoria sulla vita e la morte, l’amore e la perdita, l’importanza di saper cogliere la bellezza in ogni attimo.