Risguardo di copertina
maria ha quindici anni, vive in un paesino dell’appennino centro meridionale d’italia e mantiene se stessa e l’anziano padre malato facendo la bracciante nei campi dei signori, un lavoro incerto e molto gravoso, fino a quando non viene assunta come acquaiola nella casa di don francesco, il signorotto del paese, con il compito di recarsi più volte al giorno e con qualunque tempo alla fonte, che dista tre chilometri dal paese, per rifornire la famiglia di acqua. a don francesco, infatti, è nato il quinto figlio, luigi, il quale rivela fin dall’infanzia una natura ribelle, precoce e assetata di libertà. i destini di maria e luigi, così diversi fra loro, si intrecceranno in una serie di vicende dolorose ma, allo stesso tempo, intense e salvifiche per entrambi. intorno a loro, una umanità umile, legata alla terra e alle antiche tradizioni, assuefatta a una vita di miseria, sacrifici e secolari soperchierie sopportate con fatalistica rassegnazione e per questo spesso dura e inflessibile, ma anche capace di pietà e umana solidarietà.