Risguardo di copertina
procida, 1960. napoleone lubrano di scampamorte è uno dei più giovani pescatori della corricella. le sue doti immersive sono note in tutta l’isola, tanto da giustificare il suo nome, legato a uno strano pesce che abita le acque del mar rosso. ma napoleone ha anche un altro talento: la pittura. i suoi quadri, in particolare i suoi ex-voto, sono tra i più apprezzati di procida e ben presto le sue opere, maturate anche grazie all’apprendistato dall’artista dell’isola, il solitario zio vastiano, gli conferiscono il titolo di caravaggio di procida. arte e pesca sono il pane quotidiano di napò, almeno fino a quando sull’isola non arriva dall’america alma scotto di santillo, la bella figlia italo-giamaicana di un illustre comandante di petroliere. il loro incontro sconvolgerà per sempre le esistenze dei due che, aiutati dalla magia di procida dovranno fare i conti con i loro sentimenti, e le possibili conseguenze.
Risguardo di copertina
torino, 1868. in una gelida serata, spazzata da una bufera di neve, un misterioso biglietto viene recapitato a un ispettore di pubblica sicurezza in questura: in esso, un indovinello esoterico preannuncia un imminente delitto. l'ispettore non può far altro che lanciarsi a caccia del bizzarro autore del messaggio. una corsa contro il tempo che lo porterà nei sotterranei di torino, il cuore esoterico dell'antica capitale sabauda.