Autore selezionato: ROBERTS ANDREW

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di ROBERTS ANDREW.

18 GIUGNO 1815

Genere: STORIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

lo sguardo retrospettivo degli studiosi semplifica la storia e tratta le grandi svolte come eventi inevitabili. nella sua versione più diffusa la battaglia di waterloo fra la grande armée di napoleone e l'esercito anglo-prussiano di wellington è il capolinea di un percorso ormai predeterminato, il canto del cigno di un uomo destinato alla sconfitta. questa lettura della storia ha il vantaggio di rendere razionali gli avvenimenti successivi. waterloo ebbe l'effetto di mettere fine all'egemonia francese in europa e di inaugurare una fase in cui la potenza dominante, in tutti i continenti, sarebbe stata la gran bretagna. ed ebbe anche l'effetto di promuovere un piccolo e agguerrito stato regionale, la prussia, al rango di potenza europea, ma ciascuna di queste conseguenze, secondo i paladini della storia "razionale", sarebbe stata iscritta nella straordinaria ascesa della gran bretagna durante la seconda metà del settecento e nelle grandi doti militari dimostrate dalla prussia durante la guerra dei sette anni. la realtà è alquanto diversa. in questo libro, andrew roberts, straordinario "pittore di battaglie", dimostra che quella di waterloo fu sino all'ultimo momento una straordinaria somma di errori tattici e strategici, occasioni mancate, eccessive prudenze ed eccessive imprudenze. vinse alla fine colui che commise meno errori o che potè, come wellington, gettare nella mischia all'ultimo momento il provvidenziale soccorso dell'alleato prussiano.

NAPOLEONE IL GRANDE

Genere: BIOGRAFIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

nel marzo 1807, lontano dalla francia, napoleone bonaparte scriveva alla moglie giuseppina: "so fare altre cose oltre a condurre guerre, ma il dovere viene per primo". e nell'arco di vent'anni appena, dall'ottobre 1795, in cui era un giovane capitano di artiglieria mandato a sedare tumulti a parigi, fino al giugno 1815 e alla sconfitta finale di waterloo, napoleone ebbe modo di mostrare in quante forme questo senso del dovere poteva manifestarsi: conquistato il potere con un colpo di stato, pose fine alla corruzione e all'incompetenza in cui si era arenata la rivoluzione, e se da una parte reinventò l'arte della guerra in una serie di battaglie folgoranti, dall'altra ricreò dalle fondamenta l'apparato legislativo e amministrativo, modernizzò i sistemi di istruzione e promosse la fioritura dello "stile impero" nelle arti. poi l'impossibilità di sconfiggere il suo nemico più ostinato, la gran bretagna, lo spinse verso campagne estenuanti e alla fine fatali in spagna e russia, fino all'epilogo in sordina della sua vita avventurosa, in esilio a sant'elena. andrew roberts ha attinto al corpus completo delle 33000 lettere napoleoniche e ha visitato quasi tutti i campi di battaglia e i luoghi della sua vita, mostrandoci "l'imperatore dei francesi" com'era davvero: incredibilmente versatile, ironico, ambizioso, ferocemente determinato ma anche disposto al perdono, ossessionato dalla discendenza e scostante in amore...