Risguardo di copertina
non siamo mai stati così uniti. presi dalle nostre individualità, procedevamo come delle rette vicine ma parallele. adesso invece siamo un intricato nodo di emozioni e speranze una tosse sospetta, un'ombra al pancreas, poi la diagnosi di tumore. così inizia l'anno più intenso, ricco, doloroso (e bello) della vita di eleonora giorgi. a raccontarlo è il figlio andrea, in questo diario che è anche una lettera a sua madre: non più l'attrice, il personaggio pubblico, l'icona del cinema che tutti amiamo, ma semplicemente eleonora, la donna forte e combattiva che non teme le sue fragilità. un racconto corale in cui sembra esserci tutto: paura, speranza, dolcezza, le priorità che cambiano, il tempo che diventa insieme alleato e nemico, il "quando" che si trasforma in "se". ma c'è anche tanta bellezza, la consapevolezza di uscirne diversi, forse migliori.